Economia

Ristoranti «internazionali»: Brescia quarta in Italia

Sono 742 le imprese di ristorazione di proprietà di un cittadino straniero, con quasi 3mila addetti: una costante crescita negli ultimi anni
Quella giapponese è una delle cucine che ha avuto maggiore incremento negli ultimi anni
Quella giapponese è una delle cucine che ha avuto maggiore incremento negli ultimi anni
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Brescia si classifica al quarto posto nel paese per imprese e ristoratori stranieri per imprenditoria, dietro Milano, Roma e Torino e seguita da Bologna e seconda in regione, con 742 imprese e circa 3mila addetti, con il capolugo che regge la metà delle imprese attive in Lombardia, e davanti a Bergamo, Varese, Monza e Brianza.

Sono questi i dati di un’elaborazione della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi, che ha tracciato una panoramica della ristorazione internazionale in Italia. Nel Belpaese sono quasi 23mila le imprese di ristorazione, tra ristoranti a tutti gli effetti (14mila) e d’asporto (9mila) , con titolari nati all’estero e attivi in Italia, di cui il 29% con sede in Lombardia (6503 imprese).

Una presenza di imprese straniere in costante crescita in questo settore tradizionalmente nelle mani del Made in Italy, aumentata del 6% in un anno e oltre del 40% in cinque anni e che da lavoro a oltre 83mila addetti nel Paese e 25mila in Regione: un addetto su quattro del settore in Lombardia e uno su otto in Italia lavora dunque per un’impresa straniera.

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