Economia

Primo Maggio, ripresa del lavoro in quota rosa

Dall'Istat dati confortanti per il Bresciano, con l'occupazione in ripresa specie per le donne. Con tanti «ma»
FESTA DEI LAVORATORI: PIU' OCCUPATI, MA PRECARI
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Un Primo Maggio che potrebbe essere salutato come il meno fosco degli ultimi dieci anni. Con una Festa dei lavoratori che si prospetta minata da meno ombre rispetto al passato. Il motivo di conforto viene dai dati relativi al quadro occupazionale: le imprese tornano ad assumere e il dato dell'impiego cresce.

Certo, resta evidente come i contratti offerti siano nella maggior parte dei casi precari. Ad offrire questa fotografia è l’Istat, che certifica un deciso incremento degli occupati nella nostra provincia, per la prima volta al di sopra del tetto massimo toccato nel 2009, appena prima della grande crisi.

Durante il 2017, infatti, gli occupati nel Bresciano erano 548mila, di cui 321mila maschi e 227mila femmine, ben 20mila in più nel complesso rispetto al 2016, ma in sensibile crescita anche a confronto con i dati del 2009 che registravano 532mila occupati.

Il risultato è frutto di un deciso incremento delle donne occupate, aumentate di oltre 16mila unità negli ultimi 12mesi, ovvero del 12,4%, mentre è rimasta sostanzialmente stabile la quota di maschi al lavoro. 

 

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