Economia

Più turisti nel Bresciano e boom delle strutture extralberghiere

I dati di Confesercenti scattano un'istantanea della ricettività nella nostra provincia: case ferie cresciute del 141%
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Il turismo in Italia vale quasi il 10% del Pil, è quindi una delle risorse economiche tra le più importanti e nel 2016 sono stati superati per la prima volta i 400 milioni di presenze. Fortissima la crescita del settore extralberghiero tanto che su oltre 168 mila esercizi 33 mila sono alberghieri, su 4,9 milioni di posti letto il 46% sono alberghieri, 54% sono extra.

E Brescia rispecchia il trend italiano. Nel 2016 – secondo un’indagine di Confesercenti – le strutture alberghiere del Bresciano hanno registrato quasi 1milione e 900mila arrivi e poco più di 5milioni e 700mila presenze. Con una crescita, rispettivamente del 13,7% e del 9,2%.

Percentuali ben diverse per bed and breakfast e strutture extralberghiere in genere: gli arrivi in strutture extralberghiere nel Bresciano sono stati quasi 286mila, mentre le presenze quasi 1 milione e 490mila. Un incremento, rispettivamente del 68,6% e del 46,74%. Numeri in crescita anche per quanto riguarda gli esercizi, cresciuti, tra il 2015 e il 2016, del 141%, mentre il settore alberghiero è cresciuto dello 0,1% con 3711 posti letti in meno.

Se da una parte l’aumento delle presenze è un bene per tutti, il settore turistico sta sicuramente subendo un cambiamento, il turista sta cambiando. E allora gli operatori del settore, per voce di Confesercenti, chiedono uguali regole per tutti. Standard comuni (dimensioni delle stanze, registrazioni, impiantistica, tasse e registrazioni) per hotel e strutture extralberghiere.

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