Economia

Pesticidi, l’Europa chiede un giro di vite: Glifosato nel mirino

La commissione speciale pesticidi si rivolge alla Commissione Ue per chiedere un inasprimento delle norme
Pesticidi nei campi (archivio)
Pesticidi nei campi (archivio)
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Rendere più stringenti e trasparenti i controlli sulle autorizzazioni e l'impiego dei pesticidi al fine di accertarne i rischi per la salute e proteggere chi frequenta o vive in strutture come le scuole, gli asili, i campi da gioco, gli ospedali e le case di riposo: queste alcune delle raccomandazioni - rivolte alla Commissione Ue affinchè metta a punto le necessarie norme - contenute nella relazione finale della commissione speciale pesticidi dell'Europarlamento approvata con 526 voti contro 66 e 72 astensioni.

Si chiude così l'esperienza della commissione nata a seguito del tormentato iter di rinnovo dell'autorizzazione del glifosato e che dal marzo al dicembre 2018 ha ascoltato esperti e associazioni per esaminare a fondo il sistema Ue di autorizzazione dei pesticidi. «L'approvazione del rapporto - secondo Piernicola Pedicini (M5S) - è un importante passo in avanti nella lotta alle sostanze nocive per la salute umana. Peccato, tuttavia, che il Parlamento non abbia avuto più coraggio» disponendo il «divieto immediato di tutte quelle sostanze già riconosciute tossiche per l'uomo e gli ecosistemi come il glifosato».

Per l'erbicida gli europarlamentari chiedono che l'organismo di consulenza scientifica della Commissione Ue (il Sam) avvii un esame degli studi sulla cancerogenicità della sostanza per valutare se sia giustificato un riesame dell'autorizzazione data dall'Ue nel 2017. Un modo per provare a fare pressione politica sull'iter di rinnovo che inizierà a breve. Gli eurodeputati, per cercare di disinnescare eventuali pressioni indebite, vorrebbero poi che fosse la Commissione Ue a nominare lo «Stato relatore», quello da cui parte l'iter autorizzativo, che oggi è invece il Paese in cui l'industria presenta la domanda. «I governi dipendono troppo dalle valutazioni sugli effetti dannosi dei pesticidi scritte da giganti dell'industria chimica», commenta dopo il voto Marco Affronte (Verdi).

 

 

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