Pasta Zara, pace fatta tra azienda e sindacati

“Buttate la pasta, ora si può festeggiare”. Nel pomeriggio di lunedì il patron di Pasta Zara, Furio Bragagnolo, e i rappresentanti sindacali di Fai-Cisl e Flai-Cgil, Daniele Cavalleri e Giancarlo Venturini, hanno raggiunto un accordo che di fatto farà ripartire la produzione all’interno dello stabilimento bresciano già da questa settimana.

Pace fatta dunque tra azienda e sindacati dopo che mercoledì scorso fra le due parti si è era creata una profonda frattura in seguito alla convocazione delle assemblee dei lavoratori. Il «casus belli» era stata infatti mancata autorizzazione a tenere 3 assemblee sui 3 turni convocate dalle Rsu lo scorso 10 novembre per illustrare l’accordo che prevedeva appunto le 17 assunzioni e gli impegni dell’azienda per il rientro nella rotazione della cigs di alcuni impiegati. E la conseguente decisione dei sindacati di annunciare due ore di sciopero per ogni turno lavorativo. La direzione dello stabilimento aveva così deciso di fermare le produzione e mettere tutti in cassa integrazione.