Economia

Opas su Ubi Banca: le grandi manovre degli ultimi due giorni

I tre grandi fondi stranieri prenderanno posizione solo all’ultimo minuto. Proroga per ora esclusa
La sede di Ubi Banca - © www.giornaledibrescia.it
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Ultimi due giorni per l’Offerta pubblica di acquisto e scambio lanciata da Intesa Sanpaolo su Ubi Banca. Dopo cinque mesi dall’annuncio dell’operazione, martedì 28 luglio si chiude il periodo di conferimento delle azioni della banca guidata da Victor Massiah. Per il momento non è prevista alcuna proroga all’Opas.

L’offerta originaria prevedeva lo scambio di 17 azioni di nuova emissione di Intesa Sanpaolo per 10 azioni di Ubi Banca. Nelle settimane scorse Cà de Sass ha deciso di rilanciare aggiungendo anche una componente in denaro pari a 0,57 euro per ogni azione di Ubi Banca conferita.

Un'offerta ritenuta da alcuni analisti finanziari vicini a Intesa Sanpaolo «vantaggiosa e irrinunciabile». Una posizione non condivisa dal cda di Ubi che, dopo il rilancio, ha nuovamente bocciato l’offerta perché «nonostante il riconoscimento della componente in denaro, l’offerta non riconosca appieno il valore complessivo di Ubi». 

Intanto alla chiusura di Borsa di venerdì i due titoli si mostrano allineati al rilancio dell’Opas, con il prezzo di una azione Ubi a 3,63 euro e quello di Intesa a 1,81 euro.

 

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