Olimpiadi invernali, la Due Esse Impianti riqualificherà il palaghiaccio di Cortina

Giuliana Mossoni
La società di Sonico ha vinto il bando di oltre 12 milioni con la bergamasca Ecoedile
L'azienda camuna riqualificherà il palaghiaccio di Cortina © www.giornaledibrescia.it
L'azienda camuna riqualificherà il palaghiaccio di Cortina © www.giornaledibrescia.it
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Le Olimpiadi invernali Milano Cortina 2026 parleranno sicuramente camuno. Non solo per l’ospitalità che, con tutta probabilità, l’alta Vallecamonica darà ad alcune squadre per gli allenamenti e per la partecipazione di alcuni atleti valligiani alle gare. Ma anche per l’eccellenza del tessuto imprenditoriale camuno: sarà l’azienda Due Esse Impianti di Sonico a effettuare i lavori di ampliamento e riqualificazione del palaghiaccio di Cortina, sede sia delle prove olimpiche per il curling sia dell’apertura delle Paralimpiadi.

Luca e Paride Simoncini, fondatori nel 1992 dell’azienda, hanno vinto il bando di gara in associazione temporanea d’imprese con la bergamasca Ecoedile, per un importo di oltre 12 milioni, grazie in particolare alla competenza, determinazione e impegno nello sviluppo di una proposta tecnico-economica migliorativa presentata in fase di gara. Proposta che consentirà a Cortina e alle Olimpiadi italiane di offrire ad atleti e pubblico un'infrastruttura all'avanguardia, in grado di soddisfare le esigenze di tutti i partecipanti.

Il punto

L’appalto prevede, oltre alla realizzazione delle opere, anche la progettazione esecutiva, che avrà come focus l’abbattimento delle barriere architettoniche e l’adeguamento impiantistico.

Più nello specifico, l’intervento vedrà l’adeguamento degli spazi per gli atleti per le attività olimpiche e paralimpiche, con attenzione al tema dell’accessibilità degli spazi. Saranno poi eseguiti lavori di miglioramento delle condizioni termo-igrometriche interne, con l’installazione di un sistema di deumidificazione, e posato un nuovo impianto di illuminazione del campo gara.

L’investimento

La Due Esse Impianti conta oggi su un organico di cinquanta addetti, con un volume d’affari in crescita, anche grazie all’ingresso in azienda del direttore commerciale Emanuel Simoncini: il 2023 si è chiuso con oltre otto milioni di euro di ricavi, mentre il budget per il 2024 è da 13 milioni, con un portafoglio ordini che sfiora i venti milioni.

Numeri che non possono che consolidare l’impresa come punto di riferimento nel settore degli impianti tecnologici in ambito sia pubblico sia privato. Non è finita qui: entro fine estate sarà anche inaugurato il nuovo quartier generale della società, sempre a Sonico. «Siamo orgogliosi dell’aggiudicazione di questa opera - afferma Gianluca Simoncini -, che ci permetterà di contribuire attivamente alla preparazione delle Olimpiadi invernali 2026, a conferma dell'eccellenza e competenza del nostro team». «Lavorare a un progetto così significativo - aggiunge Paride Simoncini - rappresenta una grande sfida e una responsabilità per tutti noi. Siamo pronti a mettere in campo risorse e competenze per assicurare il successo dell’intervento».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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