Economia

Non solo luci e divertimento: il Natale porta anche lavoro

In Lombardia sono 66mila le imprese che operano in settori legati alle feste, a Brescia le aziende sono 9mila con 34mila addetti
Lavoratori stagionali, le richieste nel periodo di Natale - Foto © www.giornaledibrescia.it
Lavoratori stagionali, le richieste nel periodo di Natale - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Non solo luci, feste e musica. Il Natale è anche e soprattutto commercio, lavoro, indotto economico. Stimare il valore delle festività più amate dagli italiani è arduo e circolano le cifre più disparate, ma l’economista dell’Ufficio studi di Confcommercio Mariano Bella ha parlato di un valore complessivo intorno ai 110 miliardi di euro nell’epoca pre-Covid. Poi la torta si è sicuramente ristretta, con le limitazioni al turismo, ai centri storici, agli impianti sciistici. Ma la cifra può aiutare a rendere l’idea.

Soltanto lo shopping natalizio dell’ultimo minuto in tutta la Lombardia vale circa 60 milioni di euro. A stabilirlo è un’indagine della Camera di commercio di Milano, secondo la quale di norma un lombardo su cento comprerà i regali alla vigilia di Natale e uno su venti sfrutta gli ultimi giorni a disposizione. I regali last minute portano quindi un notevole indotto nelle aziende della regione: in Lombardia sono 66mila le imprese che operano nei settori legati al Natale, il 14% della cifra nazionale.

La prima provincia lombarda per numero di imprese è Milano, con 23mila aziende e 154mila addetti. Seguono Brescia, con 9mila aziende e 34mila lavoratori e Bergamo con settemila e 27mila addetti. E con l’arrivo dell’inverno e le imbiancate sulle montagne del Bresciano, riparte la nuova stagione turistica e si rimette in moto anche l’intero indotto del comparto, una macchina che è rimasta ferma o a rilento per 20 mesi. Per questo motivo in questi giorni è aumentata particolarmente la domanda di lavoratori stagionali e manodopera - strettamente legati alle festività natalizie e alla stagione turistica.

Nel Bresciano si guarda soprattutto alla Valcamonica e alle zone di montagna: qui sono sempre richiesti gli addetti all’accoglienza in hotel o presso altre strutture ricettive che aprono per pochi mesi all’anno. Gli animatori sportivi sono poi una delle figure chiave adatte ad intrattenere gli ospiti degli hotel invernali. Ristoranti e alberghi cercano spesso camerieri e chef per la stagione fredda. Ma non mancano mestieri più diversificati, sempre legati all’inverno: come i corrieri o gli addetti al servizio confezionamento spedizioni.

Con l’avvicinarsi del Natale e l’aumento degli acquisti online molte aziende cercano di potenziare il loro organico. E con l’esplosione dell’e-commerce, non solo le multinazionali e i colossi del settore ma anche le aziende piccole e medie si attrezzano per potenziare propri sistemi autonomi di delivery, spedizione o consegne a domicilio. Tornando ad alta quota, invece, ogni anno gli impianti sciistici compongono vere e proprie squadre di addetti per accogliere migliaia di turisti amanti della neve. E anche i rifugi spesso cercano personale. Nel Bresciano la domanda è sempre particolarmente ricca, perciò agli interessati a svolgere lavori stagionali in questo periodo il consiglio è quello di tenere d’occhio gli annunci di impianti e strutture.

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