Economia

Non c’è crisi per i capannoni industriali: a Brescia impennata della domanda e dei prezzi

Flavio Archetti
La saturazione delle aree lungo la Brebemi e l’A4 fa crescere la richiesta nei territorio interni della Bassa
Un capannone industriale - © www.giornaledibrescia.it
Un capannone industriale - © www.giornaledibrescia.it
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Il valore dei capannoni a Brescia è ancora in aumento e non teme confronti, nonostante la crisi del mercato, con le province vicine. Gli ultimi dati messi a disposizione dell’Ufficio studi del gruppo Tecnocasa dicono che nel primo semestre 2023 il metro quadro bresciano del capannone nuovo si è apprezzato sullo stesso periodo del 2022 dell’1,7%, mentre quello usato è salito dell’1,2%.

Simile la situazione per i capannoni in affitto, con il «nuovo» aumentato dell’1,3% e l’«usato» dell’1%. Allo stesso tempo i capannoni bergamaschi si sono deprezzati sia nel nuovo che nell’usato dello 0,3%, mentre l’affitto è sceso dell’1,4% per il nuovo e dello 0,1% per l’usato.

I numeri a Brescia

In fatto di compravendite, a Brescia nel primo semestre 2023 si sono acquistati 369 capannoni contro i 329 della prima parte del 2022, con un vantaggio del 12,1%, quando a Bergamo le tranazioni sono state 277 a fronte delle 346 del primo semestre 2022, in riduzione del 19,9%

. A trascinare verso l’alto il valore dei capannoni, ma anche quello dei laboratori artigianali, è la città, con in testa Brescia Due, ma ancora di più i Comuni dell’hinterland e quelli della Franciacorta, dove un metro quadro di «nuovo» vicino alle strade di comunicazione raggiunge punte di 900 euro al metro quadro a Bovezzo, Concesio, Nave e Villa Carcina, con l’usato appena un centinaio di euro in meno e la locazione ormai al tetto dei 50 euro al metro l’anno.

Tra i 25 Comuni in cui il valore del metro in compravendita supera i 700 euro, ben dieci si trovano nell’hinterland cittadino (Botticino, Bovezzo, Castegnato, Castelmella, Collebeato, Concesio, Gussago, Lonato, Nave, Rezzato e Roncadelle), mentre sei appartengono alla terra franciacortina (Adro, Cazzago San Martino, Coccaglio, Erbusco, Rodengo Saiano e Rovato), famosa per le sue cantine ma evidentemente non di meno per le sue aree industriali e artigianali.

Gli altri nove Comuni nella graduatoria dei «top» sono Castenedolo, Desenzano e Lonato del Garda, Ospitaletto, Sarezzo, Sirmione, Torbole Casaglia, Travagliato e Villa Carcina. Al capitolo «laboratori artigianali», i più preziosi tra i nuovi in compravendita raggiungono i 500-550 euro al metro e si trovano a Castelmella, Castenedolo, Cazzago San Martino, Collebeato, Corte Franca, Iseo e Roncadelle.

Il nodo autostrade

Come spiegato dal consulente d’area di Tecnocasa, Gian Luca Tomasoni, «a Brescia c’è un forte interesse per capannoni e laboratori con metrature superiori a 1.000 metri quadri, di cui l’offerta è scarsa, soprattutto da parte di piccoli artigiani e aziende di logistica e metalmeccanica che prediligono posizioni vicine alla Brebemi e all’autostrada A4.

Dalla zona Nord della città, dal suo hinterland e dalla Valtrompia (Concesio, Sarezzo, Lumezzane), ormai sature, si sta assistendo a uno spostamento verso la zona sud-ovest (Gussago, Rovato) dove sono in corso lottizzazioni a costi che oscillano tra 900 e 1000 euro al metro. I prezzi più alti sono alimentati soprattutto dalle grandi aziende, che necessitano di standard costruttivi di nuova concezione. Diversamente le piccole prediligono capannoni usati, meno onerosi e già dotati di impianti anche se magari da rimodernare».

I laboratori

Gli spazi compresi tra 150 e 300 metri sono richiesti per realizzare magazzini o laboratori, per cui sono apprezzate soluzioni al piano terra con accesso comodo e facilità di parcheggio. In questi casi i canoni di locazione stanno tra 30 e 50 euro al metro annuo, e l’acquisto ha prezzi medi di 400-500 euro al metro.

Buono l’andamento del mercato nella Bassa e intorno all’area di Poncarale e Flero, anche se le imprese che producono, quelle artigiane e quelle della logistica si scontrano con un’offerta carente e datata. I prezzi variano dai 300 ai 500 euro al metro. Il costo del terreno edificabile si aggira sui 70-80 euro al metro. Aziende della logistica e di produzione sono interessate ai capannoni di Rovato e Chiari, anche se i prezzi (tra 1.000 e 1.500 euro al metro) non rendono convenienti le operazioni. 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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