Nel Bresciano è «boom» di auto a metano e gpl

Il mercato dell’auto torna a crescere nel Bresciano più che nel resto d’Italia, e nel 2015 segna una forte accelerazione. Oltre 32.400 le nuove immatricolazioni secondo i dati dell’Aci di Brescia, in crescita del 16,5% sul 2014, mentre il dato nazionale si ferma al 15,8%.

Un risultato inaspettato, se si pensa che l’anno precedente si era chiuso con un incremento delle immatricolazioni nel bresciano dello 0,7%, e che evidenzia una netta inversione di tendenza, figlia di una crisi che sembra ormai alle spalle.

Gli effetti della stagnazione, in realtà, si continuano a sentire non nelle vendite, ma invece nella tipologia di  auto che i bresciani decidono di portarsi in garage. Rispetto al 2008, prima dello scoppio della crisi economica, quando le nuove immatricolazioni superavano nella nostra provincia quota 60mila, è oggi più che raddoppiato il numero di veicoli a gpl o a metano in circolazione.

Quanto alla cilindrata, le scelte dei bresciani si polarizzano su automobili con motori  da 1.2 a 1.6 cc, che rappresentano oggi pressoché la metà del parco mezzi circolante, mentre per tutte le altre classi si assiste ad una contrazione dei numeri.

Ottime anche le prospettive che si aprono per il 2016. Nei primi 3 mesi dell’anno, infatti, i bresciani che hanno acquistato una nuova auto sono aumentati già del 27% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.