Nasce Fitadvisor: la piattaforma dei corsi sportivi

L’obiettivo è diventare il Tripadvisor dei corsi sportivi, a cui la startup con base a Mazzano si è ispirata e ha preso una parte di nome, battezzandosi Fitadvisor. Di strada da fare per avvicinare le prestazioni del colosso web statunitense ce n’è ancora molta, ma le basi sono state gettate e il percorso social «made in Brescia» si sta consolidando. Fitadvisor infatti è operativa dal 2018. L’hanno fondata i fratelli Graziano e Stefano Zanetti, a cui in seguito si sono affiancati gli informatici Matteo Galanti e Simone Tozzo.
Un'idea tutta bresciana
Come raccontato da Graziano Zanetti «negli ultimi quattro anni Fitadvisor ha già aiutato quasi 400.000 uomini e donne a trovare il corso di sport più adatto alle proprie esigenze (+47% tra 2020 e 2021), e oggi solo tra la Brescia e provincia ha raggiunto la bella cifra di 30.000 schede consultate al mese, considerato che la piattaforma si "nutre" dei pareri rilasciati dai fruitori del servizio, fino a oggi 7.411».

Sempre nel Bresciano la piattaforma dei corsi sportivi ha convinto del valore strategico della sua presenza online 186 realtà tra palestre e centri, con un portafoglio proposto di 2.431 corsi di fitness. Fuori provincia per ora il lavoro più consistente ha riguardato Milano e Bergamo, dove nel primo caso hanno aderito 70 palestre con un portafoglio di 1.602 corsi e 18.500 schede consultate al mese, e nel secondo 34 palestre con 272 corsi e 29.000 consultazioni.
Obiettivo nazionale
In totale gli operatori registrati al portale (raggiungibile dall’indirizzo www.fitadvisor.it) sono 950, in crescita del 35% rispetto a fine 2020 quando erano 700. «Da adesso - ha ricordato il co-fondatore - l’obiettivo saranno prima la copertura di tutto il territorio italiano, entro fine 2023, e poi i primi test in Europa, dal 2024, partendo da Francia e Germania, i paesi più attrezzati in fatto di palestre e corsi dedicati agli sportivi, dove l’intenzione è di stabilirsi con una sede commerciale».
App e crowdfunding
Al capitolo sviluppo tecnologico è in via di realizzazione una «app», strumento fondamentale con cui palestre e maestri sportivi potranno restare a stretto contatto con i loro corsisti e incentivare quelli più costanti nella pratica. La crescita di Fitadvisor, che si avvale di due dipendenti e due collaboratori, sarà sostenuta nei suoi prossimi passi dal buon successo della campagna di «crowdfunding», svolta nel primo trimestre dell’anno, in cui la startup di Mazzano è stata premiata da una raccolta arrivata a quota 70.500 euro.
«Con queste risorse - ha spiegato Zanetti - stiamo facendo investimenti sia per diffondere la conoscenza del brand (30%) e rafforzare la squadra di lavoro con l’arrivo di un programmatore junior, che si dedicherà all’app e alla versione 2.0 del sito».
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