Economia

Nasce ABreak, il foodtruck aziendale che porta il pranzo ai propri dipendenti

La bresciana AB ha allestito il furgoncino impiegando persone disabili e rispondendo alle esigenze espresse dai propri lavoratori
  • Il servizio di foodtruck di AB
    Il servizio di foodtruck di AB
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    Il servizio di foodtruck di AB
AA

Un foodtruck aziendale a servizio dei circa mille dipendenti delle diverse sedi di AB, multinazionale bresciana riferimento per le soluzioni di sostenibilità energetica. Si chiama ABreak il servizio per la pausa pranzo ideato dall’azienda con sedi tra Brescia e Cremona (Orzinuovi, Villachiara, Romanengo e Cologne). I piatti proposti sono semplici, salutari come richiesto dai dipendenti che, durante focus group, hanno anche richiesto che l'azienda assumesse persone con disabilità. Conciliando queste due esigenze, apparentemente distanti, si è vosì aperto un interessante canale di impiego per questa categoria di lavoratori.

Per dare corso alle assunzioni, AB ha scelto Inchiostro Società Cooperativa Sociale, operante nel mondo della ristorazione e della formazione. Fondata per promuovere, organizzare e gestire attività di istruzione e formazione professionale, la cooperativa, nel 2022, ha avviato il progetto Dituttaltrapasta, un percorso di inserimento lavorativo, dedicato a disabili compresi nella fascia di età tra i 17 e i 35 anni in uscita dal percorso scolastico o disoccupati di lungo periodo. 

«ABreak è molto più di un furgoncino, è piuttosto vedere concretizzato un approccio sostenibile, inteso sia dal punto di vista economico che soprattutto di inclusione sociale; un luogo per mangiare bene, sano, per confrontarsi e per prendersi un momento per riflettere a tutti i modi in cui si può essere diversi, ma non per questo distanti» ha commentato Chiara Baronchelli, membro del CDA di AB..

«Con il progetto mettiamo in atto una trasformazione generativa – è il commento di Alessio Gatta, Presidente di Inchiostro - creando coalizioni di soggetti che vogliono mettersi insieme per sperimentare innovazioni capaci di andare oltre “il solito modo di fare la cose”».

 

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