Economia

Mori, a Brescia il negozio per la casa più innovativo d’Italia

La consegna del Global innovation awards dà il lasciapassare a una nuova sfida
Francesca Mori - Foto tratta da Fb
Francesca Mori - Foto tratta da Fb
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Il negozio per la casa più innovativo d'Italia? È a Brescia. Mori, nato nel 1986 nei locali in via Dante dove ha sede da oltre trent’anni, ha vinto il Global innovation awards, premio promosso dall’International houseware association con l’obiettivo di valorizzare l’eccellenza nel retail del settore casa.

Mori ha sbaragliato la concorrenza domestica e a marzo rappresenterà l’Italia al contest internazionale che si terrà a Chicago fra 25 Paesi. La concorrenza sarà temibile: basti pensare che l’anno scorso il vincitore è stato il colosso inglese Harrods.

Ma Francesca Mori, che con la sorella Manuela e la mamma Annarita guida il negozio di famiglia, ha già colto i lati positivi della sfida. «Misurarci con un contesto internazionale di tale livello sarà lo stimolo per lavorare ancora di più» spiega la più giovane delle sorelle Mori, che nel 2016 ha compreso con lungimiranza come il digitale potesse essere la carta vincente per rilanciare un’attività che non poteva più continuare a misurarsi sul modello dei decenni precedenti. 

Le esigenze di mercato, dettate da case più piccole, famiglie sempre meno numerose e un drastico calo dei matrimoni, unite alla pressione dei competitor online che fanno del prezzo la leva vincente, ha imposto delle scelte.

«La mia, ovviamente condivisa con la famiglia, è stata quella di lasciare l’ambito del negozio fisico e misurarmi con la sfida del digitale» spiega Francesca. «Mi sono iscritta ad un master in social e digital communication allo Iulm di Milano e dopo un anno di studio ho iniziato a lavorare direttamente sulla nostra presenza digitale».

Non stiamo parlando tanto di e-commerce, servizio che Mori pure offre, ma di sito internet e presenza online sui canali Facebook, Instagram e Google Business, una presenza che oggi più che mai va gestita con professionalità e non si può improvvisare. Così un’esigenza si è trasformata in opportunità, generando un processo ancora in corso (i prossimi step saranno il blog e la newsletter) che ha trovato nell’importante riconoscimento del Global Innovation Awards conferma della bontà della strada intrapresa. 

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