Economia

M&M Forgings, "una sfida a noi stessi"

Lunedì la presentazione a Villa Fenaroli dell'alleanza tra Forge Monchieri e Forgiatura Mamé.
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Nell'alleanza tra Forge Monchieri e Forgiatura Mamé, che ha dato origine alla M&M Forgings, c'è «un nuovo modello mentale di fare impresa» ha detto ieri a Villa Fenaroli il presidente di Project Group Giovanni Renzi Brivio.
Da un'idea condivisa da due giovani imprenditori che si sono «piaciuti subito», hanno ammesso Gaia Monchieri e Andrea Mamé, è poi iniziata «questa sfida a noi stessi». Che altro non è che una nuova realtà economica frutto del know how e dell'esperienza delle due maggiori forge bresciane condita da un rapporto di reciprocità e assoluta lealtà tra due famiglie di imprenditori.

Davanti a un folto pubblico di clienti e colleghi, ieri Mamé e Monchieri hanno ufficialmente presentato la loro «alleanza strategica» mostrando - come ha evidenziato il professor Giuliano Noci (prorettore del Polo territoriale cinese, Politecnico di Milano) - l'energia positiva di due persone che guardano lontano e credono nella loro idea. «I nostri punti di forza - ha spiegato Andrea Mamé - saranno ancora le nostre due aziende: ognuna con la sua storia, ma complementari tra di loro. E questa fusione tirerà fuori il meglio da ognuna di loro». Prima di arrivare a questo risultato, Mamé e Monchieri hanno analizzato al meglio i profili e le conseguenze di una possibile alleanza sia dal punto di vista tecnico sia da quello strutturale. «Entrambi - ha però svelato Gaia Monchieri - volevamo contraddistinguerci dagli altri e questo ha facilitato le cose». Il piano industriale della M&M guarda al breve periodo. «Abbiamo già costituito due agenzie in America e Cina - ha rivelato Mamé - e presto faremo allo stesso modo in Brasile e Russia. M&M non sarà una scatola vuota ma un vero raccoglitore di eccellenze per le nostre due aziende. E magari, un giorno, una sorta di piccolo Kilometrorosso bresciano». e. bis.

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