Economia

Mezzo milione di tamponi da Brescia agli Usa: «Vecchio ordine»

Scoppia la polemica ma Copan replica: «Forniture regolarie garantite in Italia»
I tamponi prodotti della Copan - Foto © www.giornaledibrescia.it
I tamponi prodotti della Copan - Foto © www.giornaledibrescia.it
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L’emergenza Coronavirus ha costretto Copan agli straordinari. La multinazionale di via Perotti produce i tamponi necessari a diagnosticare il Covid-19 e inevitabilmente con lo scoppio dell’epidemia la richiesta dei suoi prodotti è esponenzialmente aumentata. Il gruppo fondato dalla famiglia Triva ha una capacità produttiva di 1 milione e 200mila pezzi su scala mondiale.

«Alla Lombardia - ha spiegato alcuni giorni fa la presidente Stefania Triva - garantiremo almeno 200mila pezzi la settima», tuttavia nell’ultimo periodo la Copan - anche attraverso le sue controllate in Giappone, Shanghai, California e Porto Rico - ha effettuato consegne in diversi Paesi nel mondo. Persino in Costa Rica.

Non ultima la consegna di circa 500mila tamponi a clienti americani. Una fornitura di kit caricati su un cargo della Us Air Force e trasportati lunedì scorso dalla base di Aviano, in Friuli, all'aeroporto di Memphis, in Tennessee, pronti per essere distribuiti in tutta l'America. La conferma è arrivata anche dall'ambasciatore americano a Roma Lewis Eisenberg, che in una nota ha ringraziato l'azienda italiana: «Siamo lieti che la Copan Diagnostics continui a produrre tamponi per i test del COVID-19 in quantità sufficienti per soddisfare le richieste in Italia e le vendite all'estero», afferma Eisenberg, sottolineando come «il settore privato italiano contribuisce a salvare vite nel mondo. Mi congratulo per questo sforzo». L'ambasciatore spiega quindi come «gli Stati Uniti continueranno ad acquistare questi tamponi da aziende italiane secondo le proprie necessità». 

«Si tratta di ordini raccolti settimane fa - spiega il cfo di Copan, Claudio Morzenti -: considerata l’emergenza e visto il blocco dei voli commerciali tra gli Usa e l’Europa, il governo Trump ha impiegato un aereo militare per velocizzare la consegna». Un’operazione che per Copan, seppur in un momento straordinario come quello attuale, non ha compromesso il resto della produzione.

«Da fine febbraio ad oggi abbiamo prodotto oltre un milione di tamponi poi distribuiti in tutta Italia - svela Morzenti -. Stiamo lavorando regolarmente e ininterrottamente su tre turni, sette giorni la settimana, rispettando tutte le norme di sicurezza previste dal governo Italiano, per garantire la fornitura di tamponi necessaria per coprire tutte le richieste del nostro Paese. Manterremo tutti gli impegni presi».

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