Economia

Macchine utensili, in crescita produzione ed esportazioni

In crescita il settore delle macchine utensili. Le imprese bresciane spiccano per flessibilità e solidità. Aumentano anche le esportazioni
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Quarto produttore al mondo e secondo in Europa, dietro solo alla Germania. L’Italia vanta un ruolo di tutto rispetto nel settore delle macchine utensili e si colloca al terzo posto al mondo anche dal punto di vista delle esportazioni. Nel 2015 la produzione è cresciuta quasi dell’8%, grazie soprattutto al contributo del mercato interno, in quanto le esportazioni sono aumentate di circa il 4%, dopo il rallentamento dell’ultimo biennio, andamento su cui pesa il calo della Cina e, soprattutto, della Russia. 

In tale contesto Brescia, con imprese caratterizzate da una dimensione media contenuta, più flessibili e rapide della concorrenza tedesca, e anche meglio attrezzate per la personalizzazione dei prodotti finali, ha sempre rivestito un ruolo di preminenza all’interno della Lombardia, la regione italiana più importante in questo settore, con grande riconoscibilità internazionale, grazie all'originalità dei prodotti, alla capacità innovativa e al livello tecnologico elevato.

 I bilanci delle principali aziende del settore in tal senso riflettono questa dinamica, a partire dalle vendite e dal valore della produzione, entrambi in crescita a doppia cifra (13%). Questo rilevante incremento, a differenza dello scorso anno, ha inciso sulla redditività, anche se il valore aggiunto non ha subito variazioni, rimanendo su livelli elevati (29% di incidenza sia sulle vendite sia sul valore della produzione): più del 60% delle imprese aumenta sia il volume d'affari sia l'Ebit (reddito operativo), che complessivamente varia del 65%. 

 

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