L’automazione made in Brescia sfila a Bi-Mu con 25 aziende

Dalle macchine utensili alla meccanica, dall’elettronica all’automotive, fino al «food and beverage», farmaceutico, logistica, packaging, biomedicale e cosmetica: ogni impresa di ogni settore manifatturiero oggi può competere e prosperare solo se si dota di tecnologie performanti, quindi di macchine, robot e sistemi produttivi digitali in grado di garantire manufatti di qualità. Une delle fiere più importanti per chi ha necessità di rinnovare gli impianti e ha disponibilità a investire, è Bi-Mu, la biennale della macchina utensile, della robotica e dell’automazione, in programma a Fieramilano Rho da domani al 15 ottobre. L’evento, giunto alla 33esima edizione, si preannuncia di grande rilievo.
I numeri
Secondo le attese nei quattro giorni di 33.Bi-Mu arriveranno almeno 100.000 visitatori. A organizzare la più grande vetrina italiana sulla tecnologia per l’industria 4.0 è Ucimu-Sistemi per produrre, l’associazione dei costruttori italiani di macchine utensili, robot e automazione, un sodalizio che rappresenta più del 70% del made in Italy di settore e un fatturato di circa 9 miliardi di euro l’anno. Quest’autunno per la prima volta Bi-Mu si svolgerà contemporaneamente a Xylexpo, la fiera delle tecnologie per la lavorazione del legno e dei componenti per l’industria del mobile, organizzata da Acimall, l’associazione dei costruttori italiani di macchine utensili per il legno a cui aderiscono oltre 150 imprese in rappresentanza di un settore che genera un fatturato annuo di 2,5 miliardi.
I bresciani
Tra le centinaia di aziende italiane e internazionali il «sistema Brescia» sarà rappresentato da 25 imprese di città e provincia, tra cui Techne, Buffoli transfer, Camozzi automotion e Innse di Brescia, Automazioni industriali di Nave, Porta solutions di Villa Carcina e Tiesse Robot di Visano.
Accanto a robot e macchine gli imprenditori e i visitatori troveranno un ambiente-laboratorio che promette di diffondere idee e fare cultura, capace anche di progettare soluzioni per le più diverse esigenze produttive. 33.Bi-Mu proporrà infatti un focus speciale su cinque temi tecnologici per cinque aree espositive: Bi-Mu Digital, Bi-Mu Additive, Metrology e Testing, Bi-Mu Logistics e RobotHeart. Il tema digital sarà focalizzato sul mondo dell’Itc (tecnologie dell’informazione e della comunicazione) e della connettività. L’additive - patrocinata da Aita - sulle tecnologie e la costruzione di oggetti per sovrapposizione di strati di materiale; Metrology e Testing su sistemi, macchine di prova e misura, e controllo della qualità; Logistics sulla logistica per l’industria meccanica; RobotHeart - patrocinata da Siri - sul mondo della robotica e sul senso che ne anima lo sviluppo, determinante per il miglioramento della qualità della vita dell’umanità in tutti i suoi ambiti.
Sempre in tema di cultura industriale anche quest’anno la fiera riproporrà Bi-Mupiù, iniziativa consolidata di incontri e seminari in cui troveranno un rilievo particolare i temi della digitalizzazione e della sostenibilità, in risposta alle nuove linee dettate dalla politica per la transizione verso processi più eco-compatibili e all’approccio previsto dai criteri Esg - di valutazione dell’impegno e della responsabilità aziendale nelle tre dimensioni «ambientale», «sociale» e «amministrativa» - sempre più determinanti per chi agisce nell’industria.
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