La prima Tesla made in Germany con la Giga Press del gruppo Idra

Riflettori puntati sul più classico made in Brescia all’inaugurazione della prima fabbrica Tesla in Europa. Al taglio del nastro della Gigafactory di Grueneheide, nel Brandeburgo, a un’oretta scarsa di distanza da Berlino, alla presenza del ceo Elun Musk e del cancelliere tedesco Olaf Scholz, a tener banco è stata anche la «famigerata» Giga Press prodotta negli stabilimenti della bresciana Idra Group. Che, peraltro, al momento ne avrebbe ben 22 piazzate in tre continenti diversi per 3 clienti differenti, alcune pronte a produrre e altre da avviare o consegnare entro la fine anno.
Grande come una casa
Del resto, la potenza della «super» pressa realizzata nel sito produttivo di Travagliato, punto di riferimento tecnologico della pressofusione di leghe leggere quali alluminio, zinco, magnesio ed ottone, è indiscussa. Con dimensioni che potrebbero essere paragonate ad una piccola casa, le Giga Press sono le più grandi macchine per pressofusione ad alta pressione del mondo, con una forza di carico che arriva sino a 9mila tonnellate e in grado di dar e forma a un’unica colata da 80 kg di alluminio.

C’è chi dice che una Giga Press da sola sia in grado di sostituire il lavoro di circa 300 robot, con risparmi enormi sia sul fronte degli investimenti da parte del produttore (si parla di circa il 40% in meno) che del tempo impiegato per la «costruzione» delle automobili (circa un terzo).
Le prime Model Y
Impossibile non considerare, quindi, i vantaggi che il macchinario ha portato (martedì sono state consegnate anche le prime 30 vetture Model Y Performance assemblate a Grunheide) e porterà nello stabilimento tedesco del colosso americano delle auto elettriche. E infatti, Tesla ne avrebbe acquistate anche per le altre factory in giro per il mondo, da quella (di prossima apertura) di Austin sino a quella «programmata» a Shanghai, in Cina. E i numeri parlano da soli. Nonostante il ritardo di quasi 8 mesi registrato nell’apertura dello stabilimento tedesco da 5 milioni di euro, ritardo legato essenzialmente a questioni burocratiche, il piano di Tesla prevede una produzione in Germania di circa 600mila auto entro il 2024 e di 800mila entro il 2028. La gigafactory Berlin-Brandenburg sta costruendo al proprio interno anche una fabbrica per le batterie. «Tesla farà in modo che questa sia una pietra miliare per la zona, per la Germania, per l'Europa e per il mondo», ha detto Elon Musk all’inaugurazione.
Il gruppo Idra

Fondata nel 1946 dalla famiglia Pasotti a Brescia, sin dagli anni ’60 Idra è stata un punto di riferimento nel settore, e gli addetti ai lavori ricordano bene quando la mitica serie «S» rappresentava il top per affidabilità, robustezza e facilità d’uso. Con i tipici alti e bassi delle dinamiche del mercato, i primi anni 2000 sono stati per Idra un momento critico, con fasi di ristrutturazione e di ridimensionamento ma la storia imprenditoriale, il know- how e il patrimonio umano le hanno consentito di superare le difficoltà.
Oggi la società è controllata dal gruppo cinese LK la cui capogruppo (LK Tecnology Holdings) è quotata alla borsa di Hong Kong e conta più di 2mila clienti in tutto il mondo. Inutile dire che le Giga Press costituiranno un grimaldello non da poco per farla crescere ancora.
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