Economia

La prima donna al vertice della Cgil camuno-sebina

Barbara Distaso guida il sindacato che conta 20mila iscritti: «Priorità alla sicurezza alla salute e ai giovani»
La segreteria della Cgil camuna. Da sinistra Trotti, Distaso e Bianchi
La segreteria della Cgil camuna. Da sinistra Trotti, Distaso e Bianchi
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Cambio al vertice del principale sindacato della Valcamonica-Sebino: venerdì l’assemblea della Cgil camuno-sebina ha eletto quale segretario generale Barbara Distaso, la prima donna a guidare l’organizzazione sindacale, che conta circa 20mila iscritti, in Valle. Distaso prende il posto di Gabriele Calzaferri, leader della Camera del lavoro territoriale dal 2014. Calzaferri avrebbe dovuto condurre la Cgil sino al 2022 ma, avendo maturato il diritto alla pensione, ha preferito anticipare.

Distaso ha alle spalle una lunga militanza: è entrata in Fiom, il sindacato dei metalmeccanici, nel 2010 come responsabile della zona Sebino-Franciacorta e dal 2014 ne è segretaria generale. Quarant’anni, una laurea in giurisprudenza in tasca, si è sempre distinta per passione, determinazione e concretezza. Al suo fianco c’è il riconfermato Donato Bianchi, 53 anni, già segretario generale della Fillea (edilizia e legno) e della Flai (alimentaristi e agricoli forestali), e per la prima volta Barbara Trotti, direttrice del Caf.

Le priorità

«Abbiamo deciso di rivolgere la nostra attenzione verso diversi temi - esordisce la neo eletta -: anzitutto salute e sicurezza, lavoratori poveri, modifiche nell’organizzazione del lavoro post pandemia, occupazione dei giovani e poi ancora donne e migranti, riforma della sanità, contrattazione territoriale, aree dismesse e sviluppo sostenibile del territorio. Questo per citare solo alcune delle aree di cui si comporrà il nostro impegno futuro. Come nuova segreteria generale e come Camera del lavoro camuno-sebina abbiamo sul tavolo una serie di progettualità, diverse idee e tanta volontà da investire, per essere sempre più vicini alle persone che rappresentiamo e, anche, a quelle che ancora ci percepiscono come distanti. Tanto c’è da fare e da costruire e la passione non ci manca».

Per Barbara Distaso i prossimi saranno giorni impegnativi, per orientarsi nel nuovo ruolo, dopo la full immersioni nella Fiom degli ultimi sette anni. Bianchi, in segreteria, seguirà la parte organizzativa: «Per l’edilizia siamo impegnati nel rinnovo del contratto collettivo provinciale - afferma -, oltre a quello di alcuni integrativi negli impianti fissi. Per quanto riguarda la Flai abbiamo svolto le assemblee per il rinnovo del contratto dei forestali e stiamo seguendo la questione Cissva, mentre l’1 dicembre abbiamo l’incontro annuale di gruppo Ferrarelle a Caserta e nel 2022 come in Diamalteria ci aspetta il rinnovo dell’integrativo».

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