Economia

La moto digitale targata Brescia in fiera a Milano

GiVi e Cobo hanno presentato sviluppi tecnologici per le due ruote nell'ambito della principale esposizione del settore
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Eicma di Milano, fiera del ciclo e del motociclo, è un appuntamento particolare per quanto Brescia produce: o sei un colosso come Ducati o i produttori giapponesi e tedeschi; o produci componenti per i colossi, ma allora non ha senso esser in una fiera orientata al mercato; oppure devi realizzare qualcosa che - come GiVi di Flero e Cobo di Leno - incontra l'apprezzamento dei motociclisti ed allora ci si deve far vedere; oppure devi esser un grande importatore come Padana Ricambi di Molinetto, esclusivista degli scooter Kymco. 
 
Sta qui la ragione del numero contenuto di aziende bresciane a Milano (1078 espositori), tutte alla ricerca del consolidamento di un mercato della moto che, dopo anni di crisi, finalmente è ripartito e a ottobre ha registrato un aumento del 4% fra moto e scooter, con le moto cresciute del 12,7% e quelle fra 800 e 1000 cc addirittura del 20%.
 
Per capire cosa fa Cobo per le due ruote è sufficiente osservare la moto-dummy (moto manichino in plexiglas) sulla quale gli ingegneri di Leno hanno montato un cruscotto per applicazioni motociclistiche con gps e bluetooth integrato, che oltre a visualizzare i dati già presenti nella dotazione di serie della moto, permette di collegare una serie di sensori e registrare le informazioni in un datalogger interno disponendo - grazie al gps - di una vera e propria telemetria cronometrica, ma rendendo anche possibile il download dei dati registrati. Insomma il cockpit realizzato dall'azienda lenese non è più solo giri del motore, velocità, chilometri orari e strada percorsa, temperatura dell'acqua, ma è diventato multitasking e chissà dove arriverà.
 
Una digitalizzazione della moto cui guarda anche Givi della famiglia Visenzi che sta collaborando con Samsung per mandare sul mercato Smart Windshield, il parabrezza sul quale - come sul cruscotto di un auto - giungeranno informazioni dallo smartphone, quindi navigatore, sms, numeri telefonici in entrata. Questo è il futuro prossimo. Il presente di Givi è invece la virata sull'alluminio, metallo leggero e resistente ai cambiamenti climatici, allargando la gamma di valigie da moto dedicata alle Dolomiti: sono tutte mono chiave, con capienza da 30 e 46 litri (può contenere ben due caschi) e si aggiunge ad un catalogo di prodotti che va dai caschi ai parabrezza che il mercato premia.
 
 

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