La Carlo Tassara raddoppia i profitti e rileva il 6,7% di Isa Wines

La Carlo Tassara spa, holding camuna - controllata dall’imprenditore franco-polacco, ma bresciano di adozione, Romain Zaleski - chiude un altro bilancio in utile. L’esercizio 2023 segna profitti per 1,7 milioni (interamente accantonati), in crescita del 140% rispetto ai 716mila euro del 2022; il patrimonio netto passa dai 53,8 milioni del 2022 ai 55,6 milioni, nonostante i 108 milioni di perdite non ripianate dai precedenti esercizi.
La holding - ricordiamo - controlla il 100% della Metalcam Tools Steel e della centrale idroelettrica camuna Terzo Salto; detiene il 74% del capitale sociale della Metalcam (che produce pezzi forgiati di qualità); possiede partecipazioni nella società del comparto immobiliare Area Ols Sb (6,7%), nella Finanziaria di Valle Camonica (6,5%), nella quotata Borgosesia spa (5%, partecipazione poi venduta alla Carlo Tassara International sa), in Teleboario Sb (10%) nella lussemburghese Carlo Tassara International (5%).
Le società del gruppo
Il positivo andamento dell’esercizio 2023 - si legge nella Relazione sulla gestione allegata al bilancio - è riconducibile ai proventi da partecipazioni (dividendi e proventi) e dalla gestione finanziaria aiutata dai tassi d’interesse e mercati azionari e obbligazionari in recupero.
Metalcam Tools Steel di Breno commercializza acciai speciali per la costruzione di utensili con materia prima che arriva dalla fonderia Metalcam. Nel 2023 i volumi sono aumentati del 6,9% a fronte di un fatturato cresciuto del 10,1% a 16,6 milioni. Il margine operativo lordo è cresciuto dell’1,6% a 2,6 milioni (pari al 15,9% del valore della produzione) e l’utile netto è stato di 1,7 milioni (+18,9%).
Metalcam è tra i leader italiani nella produzione di pezzi forgiati a disegno in acciaio speciale. La società ha chiuso l’esercizio con fatturato in contrazione, ma margini in aumento. Metalcam sta rinegoziando il proprio debito (42,3 milioni) scaduto il 31 dicembre 2023 con il pool di banche finanziatrici e ha rinviato l’approvazione dei bilanci 2022 e 2023 a data successiva alla negoziazione.
La Terzo Salto spa gestisce la centrale idroelettrica sui torrenti dei Comuni di Bienno, Berzo Inferiore ed Esine. Nel 2023 la produzione ha registrato un sensibile recupero attestandosi a 14.735 Mwh, rispetto ai 1.990 Mwh del 2022. L’esercizio si è chiuso con un utile netto di 124mila euro.
Altre partecipazioni
Da segnalare l’ingresso della holding nel capitale nella società quotata Borgosesia (con il 5%, investimento di circa 2 milioni di euro) attiva nel campo degli investimenti immobiliari e asset alternativi. Resta invariata al 6,5% la quota di Finanziaria di Valle Camonica che controlla la quotata InBre Iniziative Bresciane. Nel portafoglio ci sono anche lo 0,16% di Newcleo (reattori nucleari), una quota di 100mila euro nel fondo Azimut Direct (che ha investito su Vedrai); una quota di 500mila euro nel fondo di privare equity Xerys (che ha investito nella biotech francese Abd); il 3,95% della pugliese Lisari, società ict che ha sviluppato la prima piattaforma digitale dedicata alla content creation per chi ama cantare, nota come Karaoke One. Tra gli asset non immobilizzati, il valore risulta pari a 17,1 milioni e ne fanno parte quote di fondi, polizze e certificate.
Infine nei mesi scorsi la holding di Zaleski è entrata con il 6,7% nel capitale di Isa Wines, veicolo lanciato dall’Istituto Atesino di Sviluppo, che ha rilevato il 100% della torinese Mamo Holding, a sua volta azionista dell’americana F&F Fine Wines International che è proprietaria del marchio Ethica Wines che commercializza in Nord America e Asia Pacific i vini di 57 produttori italiani.
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