Economia

Intred, il fatturato cresce del 12,8%: cedola a 0,07 euro

La società chiude l’esercizio 2022 con un utile netto di 8,7 milioni
La sede di Intred al Villaggio Prealpino - © www.giornaledibrescia.it
La sede di Intred al Villaggio Prealpino - © www.giornaledibrescia.it
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Crescono i volumi, migliorano i margini, aumentano i chilometri di fibra. Si può riassumere così l’esercizio 2022 di Intred, operatore di comunicazione quotato sul mercato Euronext Growth Milan di Borsa Italiana. Ieri il cda ha esaminato ed approvato il progetto di bilancio che si è chiuso con un valore della produzione a 46,1 milioni, mentre il valore dei ricavi di vendita a fine 2022 è stato pari a 45,5 milioni, in crescita del 12,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (40,4 milioni). L’incremento di fatturato è stato sostenuto principalmente dalle vendite di connessioni in fibra ottica, pari a 26,2 milioni, aumentate del 27,2% rispetto al medesimo periodo dello scorso anno.

«L’andamento del 2022 conferma ancora una volta il trend positivo degli ultimi anni - spiega Daniele Peli, co-founder e ad di Intred - in termini di volumi e di marginalità, con una crescita importante. Grazie agli investimenti fatti nel corso dell’anno abbiamo aumentato notevolmente i chilometri di fibra ottica in Lombardia, in particolare nelle aree dove eravamo storicamente meno presenti, consentendoci di supportare le attivazioni delle scuole e di nuovi clienti. Siamo confidenti di mantenere questa tendenza positiva anche nel 2023, raggiungendo il prima possibile gli obiettivi relativi ai due Bandi Scuole e sfruttando l’estensione di rete anche per connettere altre tipologie di clientela.

I dettagli

La crescita più consistente si è registrata sui servizi con canoni ricorrenti, il core business dell’azienda, che rappresentano circa l’86% del fatturato, pari a 39,3 milioni, con un aumento del 9,3%. I ricavi da prodotti e servizi cosiddetti “una tantum” sono aumentati del 52,5% a 5,7 milioni, principalmente per effetto del Bando Scuole. In merito alla tipologia di clientela, la crescita maggiore deriva dalle vendite nella P.A., con un aumento del 104% a 7,5 milioni, grazie al Bando Scuole.

Ottima la performance delle vendite nel settore Wholesale con un +8,3% pari a 3,8 milioni. Il margine operativo lordo (Ebitda) realizzato per il 2022 è stato pari a 19,9 milioni in crescita del 12,6%, con un Ebitda margin pari al 43,1%. Il risultato operativo (Ebit) è pari a 12,2 milioni in crescita del 3,1%. L’esercizio si è chiuso con un utile di 8,7 milioni sostanzialmente in linea con il medesimo periodo dello scorso anno. L’indebitamento finanziario netto risulta pari a 11,5 milioni, rispetto a una posizione positiva pari a 5,4 milioni del 31 dicembre 2021. Il Cda ha proposto la distribuzione di un dividendo ordinario pari a 0,07 euro per azione, per un importo complessivo pari a 1.110.571, con stacco cedola l’8 maggio 2023 e pagamento il 10 maggio 2023.

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