Economia

Inps: 4,7 milioni di richieste per il bonus da 600 euro

Il quadro fornito dall'Istituto di previdenza su cassa ordinaria e cassa in deroga nel pieno dell'emergenza coronavirus
Pensionati, in partenza dall'Inps rimborsi per 52mila bresciani
Pensionati, in partenza dall'Inps rimborsi per 52mila bresciani
AA

Oltre 4,7 milioni di domande per il bonus di 600 euro ai lavoratori autonomi per l'emergenza Covid, oltre 1,1 milioni delle quali respinte al momento, e oltre 8 milioni di domande per la cassa integrazione ordinaria e l'assegno ordinario: sono gli ultimi dati diffusi dall'Inps sui sostegni ai lavoratori bloccati a causa del lockdown deciso dal Governo per fronteggiare l'epidemia. Restano invece ancora bassi i numeri per la cassa integrazione in deroga prevista per i lavoratori delle aziende che non hanno accesso agli altri strumenti (come ad esempio quelle fino a cinque lavoratori) con appena 57.975 dipendenti che hanno ricevuto il pagamento dall'Istituto. Per la cassa in deroga il percorso è più complicato di quello della cassa ordinaria poiché le domande passano per le regioni.

L'Inps, ha accolto 3,66 milioni di domande di bonus di 600 euro (su 4,7 milioni presentate) e ne ha già pagati 3,42 milioni. Tra quelle respinte al momento circa 225.000 presentavano un Iban errato, 300.000 sono state respinte per cumulo con pensione o Reddito di Cittadinanza già in pagamento mentre 630.000 non avevano i requisiti corretti.

I beneficiari complessivi di cassa integrazione ordinaria e assegno ordinario con causale Covid sono 8.092.987. Tra questi 5.262.131 hanno avuto l'importo anticipato dall'azienda con conguaglio Inps, mentre 2.830.856 avranno il pagamento diretto da parte dell'Istituto.

Per la cig ordinaria i lavoratori beneficiari sono 5.205.442 (3.760.181 hanno già ricevuto l'anticipo dalle aziende) mentre per l'assegno ordinario sono 2.887.545 (1.501.950 lavoratori con l'anticipo da parte dell'azienda).

Tempi più lunghi si prevedono per il pagamento della cassa in deroga. Le domande determinate dalle singole regioni e inviate all'Inps per l'autorizzazione al pagamento, sono 173.565. Di queste 85.046 sono state autorizzate dall'Istituto e 29.600 sono state pagate a una platea di 57.975 beneficiari.  

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia