Economia

Iniziative Bresciane: dividendo lordo pari a 0,8 euro per azione

Balzo dei ricavi (da 20 a 22,5 milioni) e dei margini (da 14 a 15,3 milioni). Sono 78 gli impianti in «portafoglio»
Le turbine di un impianto della Iniziative Bresciane - © www.giornaledibrescia.it
Le turbine di un impianto della Iniziative Bresciane - © www.giornaledibrescia.it
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Nonostante un calo della produzione netta di energia, da 167 a 154,1 GWh, determinata da eventi straordinari (tra cui l’alluvione della scorsa estate che ha colpito l’impianto Iscla-Edolo), il 2021 è stato un anno decisamente positivo per la Iniziative Bresciane. Il Cda del gruppo di Breno, attivo e nel settore delle energie rinnovabili e quotato su Euronext Growth Milan (ieri il titolo ha chiuso a +0,96%), ha approvato il bilancio 2021 con una crescita dei ricavi netti da 20 a 22,5 milioni e del Margine operativo lordo da 14 a 15,3 milioni.

Il risultato netto consolidato della società bresciana, inoltre, ammonta a circa 3,6 milioni, ma segna una differenza negativa rispetto ai 5,5 milioni dell’esercizio precedente. «Pur operando in un contesto sociale ed economico ancora molto complicato, il gruppo ha confermato il proprio ruolo attivo, quale motore di sviluppo nei territori di riferimento, destinando circa 41,1 milioni di euro di investimenti alla realizzazione e all’acquisto di nuovi impianti, alla loro gestione ed alla crescita delle società operative» evidenzia il presidente Battista Albertani.

La delibera

Di fronte a questo risultato, il Cda di Iniziative Bresciane ha proposto agli azionisti la distribuzione di un dividendo lordo pari a 0,8 euro per azione. L’assemblea, in prima convocazione, è fissata per il 26 aprile alle 15. La cedola 2021, peraltro, è più alta rispetto a quella deliberata per il 2020 (0,72 euro/azione); la data di pagamento è fissata al 4 maggio. Oggi sono 78 le centrali in portafoglio al gruppo di Breno (di cui 44 in esercizio, 14 con concessioni in corso di realizzazione e 20 con iter concessori in corso) contro le 64 del luglio 2014. «Lo sviluppo è stato sostenuto da un margine operativo lordo medio nel periodo 2014 -2021 pari a circa il 70% dei ricavi netti» puntualizzano della società.

Al 31 dicembre, ad ogni modo, l’indebitamento finanziario netto di Iniziative Bresciane è di circa 87,4 milioni rispetto ai 51,1 milioni di fine 2020. Un incremento motivato dalla crescita delle disponibilità liquide per circa euro 4,9 milioni, dell’indebitamento finanziario corrente per circa 6,6 milioni e dell’indebitamento finanziario non corrente per circa euro 34,5 milioni. Il gruppo proseguirà il suo piano di investimento in centrali idroelettriche completando gli iter in corso, avviando i cantieri relativi alle centrali autorizzate, valutando le opportunità di sviluppo dal mercato in cui opera, dando vita a nuove iniziative. Nel 2021 sono entrati in funzione nove nuovi impianti.

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