Economia

Industria in crisi, dopo 6 anni cala la produzione a Brescia

Pasini (Aib): paghiamo l’effetto dazi, la crisi tedesca e dell’auto. Al Paese serve visione di lungo periodo
Dopo 32 trimestri di crescita, l’industria  bresciana cala © www.giornaledibrescia.it
Dopo 32 trimestri di crescita, l’industria bresciana cala © www.giornaledibrescia.it
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Il crollo della produzione bresciana ha molte facce: quella delle incertezze legate a livello globale dai dazi e dalla Brexit; quella della crisi dell’auto (siamo il secondo cluster dell’automotive in Italia dopo Torino); infine quella delle difficoltà dell’economia tedesca, primo partner commerciale per le nostre aziende.

I numeri non lasciano spazio ad interpretazioni: tra luglio e settembre 2019 la produzione manifatturiera bresciana segna un calo del 4,5% sul trimestre precedente (congiunturale); ma è negativa anche la variazione rispetto allo stesso trimestre del 2018, -0,9% (tendenziale). È il primo dato negativo (dopo ben 23 rilevazioni consecutive di crescita, un periodo positivo così lungo è forse irripetibile) dal terzo trimestre del 2013, registrato dall’Ufficio Studi di Aib e dal Servizio Studi della Camera di Commercio.

La ripartenza non è dietro l’angolo. Secondo il presidente degli industriali bresciani, Giuseppe Pasini, ci attende un primo semestre 2020 difficile.

 

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