La Linea Verde

Un bilancio in crescita, una spinta decisa verso l’innovazione e una visione sempre più internazionale: il 2024 de La Linea Verde si chiude con risultati solidi e prospettive di ulteriore sviluppo. Il Gruppo bresciano, leader nel comparto delle insalate pronte e dei piatti freschi di IV gamma, ha registrato un fatturato consolidato di 378 milioni di euro, con un incremento del 6% rispetto al 2023, confermando la resilienza e la competitività del modello industriale.
L’EBITDA si attesta a 33.446.602 euro, mentre gli ammortamenti raggiungono 15.587.484 euro, segno della continua attività di investimento. «Ogni sede, in Italia e all’estero, è oggi autonoma e solida sotto il profilo economico e organizzativo - spiega Domenico Battagliola, CEO del Gruppo -. La sede centrale fornisce guida e strumenti per una crescita armonica e sostenibile».
La strategia
Al centro della strategia, innovazione e sostenibilità si intrecciano con una rinnovata attenzione alla brand identity. Il 2025 si è rivelato un anno chiave per il proseguimento dell’armonizzazione interna e per l’introduzione di tecnologie avanzate: dai sistemi predittivi Fresh4Cast, che supportano la pianificazione produttiva, alla collaborazione con Thimus, società specializzata in neuroscienze applicate al consumo alimentare. Grazie a questa partnership, il Gruppo sta esplorando le reazioni emotive e cognitive dei consumatori ai propri prodotti, con l’obiettivo di sviluppare esperienze di gusto sempre più coinvolgenti e personalizzate.
L’intelligenza artificiale
Parallelamente, La Linea Verde è la prima realtà del settore ad applicare l’intelligenza artificiale alla previsione dei volumi produttivi: «Vogliamo anticipare la domanda, migliorare l’efficienza e ridurre gli sprechi – sottolinea Battagliola – tracciando un nuovo standard di innovazione responsabile per l’intero comparto agroalimentare».
La ricerca sostenibilità prosegue anche sul fronte ambientale: fotovoltaico per la produzione energetica, biofiltrazione per il recupero dell’85% dell’acqua impiegata e logistica a biometano sono gli assi portanti del piano “green”.
L’internazionalizzazione
Internazionalmente, il Gruppo continua l’espansione in Nord America. In Canada, la produzione è partita in novembre grazie a un’attività di co-packing in collaborazione con un partner locale. In Ohio è prevista per la primavera 2026 l’apertura di un vero e proprio stabilimento di produzione, che segnerà un ulteriore passo nella strategia di crescita. Una crescita che si accompagna al consolidamento della marca DimmidiSì, oggi con un’awareness dell’86% in Italia (NIQ 2025) e un nuovo pay-off, “Il gusto di stupirti con un sì”, espressione di un’identità fondata su benessere, freschezza e innovazione.
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