Economia

Il Terziario si divide e guarda al futuro: in Confindustria nasce il Settore Digitale

Il roadshow SetteOttavi torna il 23 novembre a Travagliato. Franceschetti: «Si parte con 60 imprese associate trasversali ai vari comparti»
Francesco Franceschetti, vicepresidente con delega a Zone e Settori industriali © www.giornaledibrescia.it
Francesco Franceschetti, vicepresidente con delega a Zone e Settori industriali © www.giornaledibrescia.it
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«La divisione che moltiplica». Sarà questa la linea guida della prossima tappa di SetteOttavi, il roadshow di Confindustria Brescia: appuntamento giovedì 23 novembre alla Tenuta Acquaviva di Travagliato, con gli imprenditori – associati e non – del settore Terziario (qui il link per iscriversi).

«E un grande annuncio - spiega Francesco Franceschetti, vice presidente con delega a Zone e Settori della territoriale di via Cefalonia -: ufficializzeremo la nascita del nuovo Settore Digitale all’interno della nostra Associazione».

Vice presidente Franceschetti, come nasce questo percorso?

«Da una serie di riflessioni portate avanti già dal nostro insediamento, nel 2021, con il presidente Franco Gussalli Beretta e il Consiglio di Presidenza. L’evoluzione del mercato e del sistema imprenditoriale ci ha fatto comprendere la necessità di strutturare un nuovo Settore, a partire da quello già esistente del Terziario, dove trovano attualmente casa le realtà più innovative. Da qui il motto “La divisione che moltiplica”».

Quali sono le aspettative?

«Partiamo da una solida base di una sessantina di imprese già associate, ma vogliamo chiaramente ampliarla, anche alla luce del numero sempre crescente di aziende in tale settore e della loro trasversalità all’interno dei comparti. Attraverso una serie di tavoli di lavoro abbiamo cercato di definire un perimetro, chiedendoci cosa volesse dire essere digitali e quali i parametri da rispettare».

E le tempistiche?

«I prossimi passi sono definiti: dopo la presentazione ufficiale del 23 novembre, porteremo avanti una campagna di sensibilizzazione e promozione, a cui seguirà - entro il primo semestre 2024 - l’assemblea elettiva per la nomina del presidente di settore e del nuovo consiglio direttivo; da giugno in poi, il comparto potrà quindi essere pienamente operativo».

Le tematiche da affrontare non mancheranno.

«Vero. Già negli ultimi mesi la nostra associazione si sta concentrando in modo deciso sull’Intelligenza Artificiale, che rappresenterà sempre di più un elemento con cui confrontarsi e da cui passerà la crescita delle imprese. Al lavoro che stanno già svolgendo la Piccola Industria, InnexHUB e l’Area Innovazione di Confindustria Brescia, si affiancherà quello del Settore Digitale: l’idea è di coprogettare e sviluppare servizi, competenze e incontri, attraendo un numero sempre maggiore di giovani talenti».

L’edizione 2023 di SetteOttavi intanto si avvia verso la conclusione. Un primo bilancio?

«Chiuderemo, dopo l’appuntamento con il Summit del Terziario del 23 novembre, a gennaio, con il settore Metallurgia, Siderurgia e Mineraria. Per un consuntivo definitivo aspettiamo, certo è che i numeri sin qui sono incoraggianti: abbiamo portato la nostra base associativa a 67.000 dipendenti, con una crescita nell’anno di quasi 3mila unità. Sempre coerenti alla filosofia del progetto: “Mai da soli”. Tradotto: portare l’Associazione sul territorio e far capire alle imprese che – anche in un momento complicato come quello che stiamo vivendo e che si delinea per il 2024 – potranno sempre trovare in via Cefalonia un riferimento».

Una riflessione, infine, sul prossimo anno.

«SetteOttavi proseguirà per il terzo anno, concentrandosi per il prossimo modulo sulle Zone. Organizzeremo un evento in ognuno dei sette territori in cui è ripartita Confindustria Brescia, per cercare di essere sempre più presenti e capillari: un discorso che, in una provincia ampia come la nostra, assume ancor più valore».

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