Economia

Il primo impianto agrovoltaico al mondo è made in Brescia

Una newco bresciana ha inaugurato a Virgilio, nel Mantovano, il primo impianto fotovoltaico al mondo che integra, in una simbiosi perfetta, l’attività agricola con la produzione di energia pulita
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Catturare l’energia dal sole senza consumare territorio e compromettere le colture agricole. È la sfida vinta dalla Rem (Revolution Energy Maker), la «newco» di Coccaglio che, nei giorni scorsi, ha inaugurato a Virgilio, nel Mantovano, il primo impianto agrovoltaico al mondo. Un impianto fotovoltaico che integra, in una simbiosi perfetta, l’attività agricola con la produzione di energia pulita.

L’impianto è realizzato con strutture mobili, sospese e mantenute a circa 5 metri di altezza da una tenso-struttura progettata per consentire il libero passaggio di macchine agricole e la coltivazione del terreno sottostante.
È costituito da 750 inseguitori solari, che comunicano tra loro attraverso un sistema di controllo e di comunicazione wireless. Questo consente ai pannelli di muoversi in modo sincronizzato, modificando la propria inclinazione in base al movimento del sole.

Nei prossimi mesi verranno inaugurati gli impianti di Castelvetro Piacentino (10 ettari, 1,3 MW); Monticelli d’Ongina in provincia di Piacenza (23 ettari, 3,3 MW); infine Marcaria in provincia di Mantova (25 ettari 3,7 MW).
L’obiettivo è arrivare a toccare una quota di 100 megawatt entro la fine del 2012.

Ma Rem si sta muovendo anche in provincia di Brescia. Ci sono contatti avanzati con agricoltori di Ghedi e Fiesse, per acquisire il diritto di superficie per 25 anni (passaggio indispensabile per ottenere i finanziamenti bancari).

Roberto Ragazzi

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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