Economia

Il nuovo stabilimento Valsir aperto a Verolanuova

È l’undicesimo sito in Italia del gruppo dei Niboli: l’inaugurazione a Natale con tutti i dipendenti
Il brindisi nel nuovo stabilimento Valsir: i Niboli con i manager - © www.giornaledibrescia.it
Il brindisi nel nuovo stabilimento Valsir: i Niboli con i manager - © www.giornaledibrescia.it
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23.400 metri quadrati coperti, 22.000 mq di piazzale e 30.600 di area verde, per un totale di 76.000 metri quadrati. È il nuovo stabilimento Valsir inaugurato nei giorni scorsi a Verolanuova.

Per l’occasione l’azienda valsabbina presieduta da Andrea Niboli - e con lei le controllate Oli, Marvon e Alba - ha organizzato un cenone natalizio al quale hanno partecipato quasi mille persone: collaboratori e rappresentanti delle imprese e degli artigiani che da sempre accompagnano i successi del gruppo. Un cenone natalizio che non poteva che essere a base di spiedo valsabbino «doc».

Il nuovo stabilimento produttivo di Verolanuova è dedicato alla produzione di pannelli isolanti per il riscaldamento ed il raffrescamento a pavimento, oltre che della macchina per la ventilazione meccanica controllata (vmc) «Ariosa»: si tratta di soluzioni impiantistiche sempre più richieste dal mercato, in cui Valsir ha voluto investire.

Tempistiche strette 

Lo stabilimento della Valsir a Verolanuova
Lo stabilimento della Valsir a Verolanuova

I lavori hanno avuto inizio nel 2022 con l’acquisizione dell’area, mentre a maggio 2023 sono cominciati i collaudi delle nuove linee produttive ed entro luglio erano complete le opere esterne. In meno di un anno, insomma, il sito è stato reso totalmente operativo. Uno stabilimento che al momento impegna una ventina di collaboratori: numero destinato a salire già nei prossimi mesi.

Grande attenzione è stata prestata per gli standard di efficienza energetica e produttiva, oltre che per la sicurezza: a partire dalla riqualificazione sismica delle vecchie strutture dismesse e dagli importanti interventi strutturali, fino al restyling architettonico e al raggiungimento della classe energetica A.

L’edificio è riscaldato tramite impianto radiante a pavimento, che è alimentato esclusivamente dal calore in eccesso generato dal ciclo produttivo; è elettricamente autonomo grazie all’impianto fotovoltaico da 2,2 Megawatt installato in copertura. Inoltre, per rispondere alle normative di invarianza idraulica, convoglia l’acqua piovana verso una vasca di laminazione esterna da 2.700 mc, in modo da impedire il sovraccarico della rete fognaria.

Undicesimo sito

Il nuovo polo produttivo di Verolanuova è l’undicesimo ad essere inaugurato in Italia. A questi si sommano gli altri 15 dislocati in tutto il mondo, che portano a 26 il numero totale degli stabilimenti di Valsir, Oli, Marvon e Alba (per oltre 2.300 collaboratori complessivi). Un numero, quello dei collaboratori, che è destinato a crescere ulteriormente nei prossimi anni, con la realizzazione di due nuovi siti: uno a Prevalle e uno a Ghedi.

Solo negli ultimi tre anni, in efficienza produttiva, sostenibilità, innovazione, sviluppo di nuovi prodotti e nuove sedi, il gruppo Valsir ha investito più di 130 milioni di euro di euro. «Non temete: questi nuovi stabilimenti non porteranno via un solo posto di lavoro in Valle Sabbia» ha tenuto a dire Andrea Niboli ai collaboratori più affezionati.

Quasi 1.000, dicevamo, gli ospiti all’evento. Uno dei momenti più attesi della serata è stato quello della premiazione dei collaboratori che hanno raggiunto i 20 e 30 anni di servizio, addirittura 40 per alcuni collaboratori storici, in Valsir, Oli, Marvon e Alba. Una cerimonia che si rinnova puntualmente ogni anno, per sottolineare il senso di appartenenza, la dedizione, l’importanza della continuità e del valore inestimabile di competenze ed esperienza.

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