Economia

Il mondo del welfare cresce e crea nuovi posti di lavoro

In Lombardia +3% in un anno e +58% in dieci anni, in Italia +3% Sempre maggiore il numero di persone che vengono retribuite
Lavoro (immagine simbolica) - © www.giornaledibrescia.it
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Crescono le imprese nei settori del welfare, 12 mila in Lombardia, +3% in un anno e + 58% in dieci anni su 70 mila in Italia, + 3% in un anno e + 43% in dieci anni. In aumento anche gli addetti, 191 mila in regione, +4% in un anno e + 23% in cinque anni su 832 mila in Italia, +45 e +27%.

I primi settori sono: istruzione, con 5 mila imprese in regione su 28 mila in Italia, assistenza sanitaria con 4 mila imprese su 20 mila, assistenza sociale residenziale con 810 su 6 mila, assistenza sociale non residenziale con 2 mila imprese su 12 mila, attività di organizzazioni associative con 671 imprese su 3 mila. Forte il peso delle donne con circa un terzo, il 35% del settore in Italia e il 30% in Lombardia. I giovani pesano il 6% delle imprese italiane e il 5% regionale e gli stranieri il 4% regionale e lombardo. Prime province in Lombardia per imprese.

Prima Milano con 4.942 imprese (+3,5% in un anno e +51% in dieci anni) e 74 mila addetti (+5% e +28%), poi Brescia (1.419, +3% e +69% con 24 mila addetti, +3% e +11%), Bergamo e Varese (entrambe circa mille imprese, +50% in dieci anni e rispettivamente 24 mila e 14 mila addetti) e Monza (980 e 12 mila addetti, +3% e +58%). A Lodi ci sono 194 imprese e 3 mila addetti, + 49% in dieci anni. In 5 anni si registra una forte crescita del numero di istituzioni in tutte le regioni, seppure con valori più elevati in Lombardia, dove crescono del 19,2% (+14% in Italia). In cinque anni aumenta significativamente anche il personale retribuito, questa volta più in Italia (+19,4%) rispetto alla Lombardia (+9,3%), che impiega 181.143 addetti nel 2016. Il non profit regionale tuttavia (così come quello nazionale) si basa prevalentemente sui lavoratori volontari, piuttosto che retribuiti.

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