Economia

Idee & fatturato, a Milano l’innovation hub per la musica

Saranno 500 mq dentro i 12mila di un’ex fabbrica rinata a nuova vita grazie a Cariplo e Comune
Music Week. Milano moda e non solo...© www.giornaledibrescia.it
Music Week. Milano moda e non solo...© www.giornaledibrescia.it
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Con il digitale e le potenzialità del 4.0 la mole di musica creata è cresciuta esponenzialmente. Che poi tutto questo fervore creativo delle sette note trovi casa in un’etichetta discografica è tutta un’altra storia. Se l’offerta è parecchia, molta più di un tempo, non è detto che la domanda lo sia altrettanto.

D’altro canto, però, è proprio la tecnologia che, grazie alla nascita di start up musicali - un fenomeno relativamente recente nel più ampio alveo dei semi d’impresa - mette a disposizione piattaforme, laboratori, spazi per chi già nel mondo musicale naviga, per chi ci vorrebbe entrare o crescere. E tutto ciò, questo è vitale per gli artisti emergenti, a costi contenuti.

A questo proposito, l’ultima edizione della Milano Music Week, che si è tenuta nelle settimane scorse, è stato un vero e proprio racconto aperto a trecentosessanta gradi dell’universo musicale, lanciando il Music Innovation Hub. Un lancio avvenuto in particolare nella tre giorni di Linecheck, la music conference prodotta dal neonato hub, che nelle intenzioni dei promotori vuole diventare il più grande polo per l’innovazione musicale in Italia basato sul primo modello a vocazione sociale per la filiera della musica.

Nell’ex Ansaldo. I soci fondatori sono Oxa - Base Milano, con casa nell’ex Ansaldo, dove pure l’hub avrà sede, Music Management Club, un club di imprenditori, consulenti e manager uniti dalla passione per la musica, Fondazione social venture Giordano Dell’Amore che rientra nel programma Cariplo social innovation di Fondazione Cariplo.

E ancora, tra i partner ci sono Cariplo Factory, Fondazione Milano e Musicraiser, ideata nel 2012 da Giovanni Gulino e Tania Varuni che oggi è il leader del crowdfunding musicale in Italia. Nell’ex Ansaldo e nella casa di Base, l’hub, presieduto da Andrea Rapaccini e diretto da Dino Lupelli, da marzo avrà a disposizione cinquecento metri quadrati di MusicRooms per iniziative musicali e di formazione, spazi di lavoro per musicisti e addetti dell’industria musicale e un’avveniristica struttura polifunzionale pensata per accogliere format, presentazioni e sessioni di prove live e produzione discografica. Con una missione, valorizzazione dei talenti, formazione ed educazione musicale. 

Tanto che, tra i numerosi capitoli nel carnet di Music Innovation Hub c'è pure il varo di un’etichetta indipendente "Futurissima", rivolta a talenti under trenta. Una piattaforma per lo sviluppo di progetti musicali di giovani artisti che saranno seguiti sotto ogni punto di vista, dalla discografia, ai live e alla gestione dei diritti di immagine. 1.200 selezioni in 5 anni.

Partner strategico di Futurissima è appunto Musicriser: l’accordo prevede l’investimento di Music Innovation Hub nello sviluppo del nuovo acceleratore «Futurissima Speed - Up», dal quale saranno selezionati e valutati oltre 1.200 giovani artisti nei prossimi cinque anni. Ma nel cantiere di Music Innovation Hub ci sono pure anche la partnership per l’Open Sound Festival - Matera 2019, un progetto di Matera Capitale Europea della Cultura 2019 che dal 28 agosto al 1 settembre porterà a Matera il tema della musica come bene comune e Chorus - Music for social change, il progetto formativo dedicato alle scuole musicali di Milano e all’educazione musicale sul territorio italiano con l’obiettivo di coordinare le migliori esperienze di educazione all’insegna delle sette note del territorio meneghino.

 

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