Economia

I risparmi dei bresciani sono aumentati nel 2023 e ammontano a 83 miliardi di euro

Secondo un’analisi della Federazione autonoma bancari italiani, la Lombardia è una regione ricca, con le famiglie che riescono a risparmiare sempre di più, nonostante l’inflazione e il caro-vita. Diminuiscono però i prestiti
Un salvadanaio
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Secondo un’analisi della Federazione autonoma bancari italiani, la Lombardia è una regione ricca, con le famiglie che riescono a risparmiare sempre di più, nonostante l’inflazione e il caro-vita. Ma i prestiti sono diminuiti di oltre un miliardo di euro.

Nel 2023, dice l’analisi di Fabi presentata a Milano in occasione dell’evento We Are Fabi, la ricchezza finanziaria delle famiglie della regione ha raggiunto un totale di 804,4 miliardi di euro, con un aumento del 12,3% rispetto ai 716,3 miliardi del 2022. Questo incremento, pari a 88,1 miliardi, è stato trainato principalmente dalla crescita nelle azioni, bond e titoli di stato (+23,4%) e nei fondi d’investimento (+21,5%), mentre i depositi hanno registrato una diminuzione del 5,8%.

«È un segnale positivo per la crescita economica di tutto il Paese: le famiglie e le imprese di territori così ricchi aiutano a costruire, con i propri risparmi, un tessuto di finanziamento "indotto" per l’intera economia», ha detto il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni.

Milano ha registrato l’incremento più marcato, con i risparmi delle famiglie che sono saliti da 304,9 miliardi nel 2022 a 341,3 miliardi nel 2023 (+11,9%, +36,4 miliardi). Anche nel capoluogo la crescita è stata guidata dalle azioni, bond e titoli di stato (+23,3%) e dai fondi d’investimento (+20,5%), mentre i depositi hanno visto una leggera diminuzione del 7,6%. Sul versante del credito, nel 2023 si è registrata una contrazione, in linea con l’andamento del dato nazionale: i prestiti alle famiglie in Lombardia sono diminuiti dello 0,8%, scendendo a 131,9 miliardi di euro dai 132,9 miliardi del 2022, con una riduzione di circa 1,1 miliardi di euro. 

I dati su Brescia

La provincia di Brescia ha visto i risparmi delle famiglie aumentare del 13,4%, passando da 73,2 miliardi nel 2022 a 83 miliardi nel 2023 (+9,8 miliardi). Anche qui, la crescita è stata trainata dalle azioni, bond e titoli di stato (+25,5%) e dai fondi d'investimento (+23,9%), con i depositi in leggera flessione (-3,9%).

Per quanto riguarda i conti correnti attivi Brescia ha mostrato una crescita positiva, con un aumento del 10,68%, passando da 108.254 a 119.818 conti. La nostra provincia ha infine registrato una riduzione dell'1,4% dei prestiti alle famiglie, passando da 13,61 miliardi di euro nel 2022 a 13,42 miliardi di euro nel 2023, con una riduzione di 193 milioni di euro.

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