Economia

I giovani fanno la differenza nelle imprese di successo bresciane

A evidenziarlo è un'analisi condotta dal Centro Studi di Confindustria Brescia e dalla Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo
La centralità dei giovani è evidente nelle aziende bresciane, secondo Confindustria
La centralità dei giovani è evidente nelle aziende bresciane, secondo Confindustria
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La centralità dei giovani in azienda rappresenta un elemento sempre più importante nelle imprese di successo del Made in Brescia. Accanto ad esso, gli ulteriori fattori in grado di proiettare le realtà manifatturiere della provincia oltre la pandemia sono rappresentati, in particolare, da flessibilità, efficienza, 4.0 e internazionalizzazione. A evidenziarlo è un'analisi condotta dal Centro Studi di Confindustria Brescia e dalla Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo.

L'indagine ha certificato l'importante ruolo dei giovani nelle realtà più performanti: le imprese «resilienti» si connotano per un'alta quota di forza lavoro giovane rispetto a quelle «in ritardo» (62% contro il 45%). La relazione alla base di tale evidenza può essere letta da due prospettive fra loro complementari: da un lato, i giovani possono essere considerati una forza propulsiva per la crescita aziendale, dall'altro, le imprese più virtuose tendono necessariamente ad assumere forza lavoro giovane, in grado di garantire loro dinamicità e competitività. Emerge poi che le «resilienti» siano maggiormente guidate da amministratori giovani (19%) rispetto a quelle «in ritardo» (16%).

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Da ultimo, la ricerca di Confindustria Brescia e Intesa Sanpaolo ha evidenziato come la diffusione delle tecnologie 4.0 sia più elevata nelle imprese «profittevoli» (60%), rispetto alle «resilienti» (51%), a quelle «in ritardo» (47%) e alle «dinamiche» (32%): tale risultato suggerisce che gli investimenti nel 4.0, almeno nei primi anni di adozione, favorirebbero maggiormente la marginalità aziendale piuttosto che le vendite, grazie all'efficientamento dei processi e all'innalzamento della produttività.

«Voglio sottolineare ancora una volta come le imprese della nostra provincia si caratterizzino per la capacità di offrire un prodotto personalizzato, in grado di soddisfare le esigenze dei clienti anche - e soprattutto - in un momento di stress come quello vissuto nel 2020», afferma Franco Gussalli Beretta, Presidente Confindustria Brescia. «I dati ci confermano la forza del tessuto economico bresciano, che nel pieno della pandemia si è dimostrato resiliente e reattivo di fronte alla crisi generata dall'emergenza sanitaria puntando su forza lavoro giovane, efficienza, flessibilità e personalizzazione delle produzioni», sostiene Marco Franco Nava, Direttore Regionale Lombardia Sud di Intesa Sanpaolo.

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