Economia

Halloween fa vendere: Brescia settima in Italia

Sono più di 7mila le imprese bresciane coinvolte nei festeggiamenti, ma la maggior parte dell'import arriva dalla Cina
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Chi lo ama e chi lo odia. Chi ne fa una questione di cultura, chi invece vuole solo festeggiare. Halloween divide, ma fa vendere. Oltre 50 mila le imprese coinvolte nella festa in Lombardia tra
bar, ristoranti, locali e negozi di giocattoli, il 15,2% del totale nazionale, stabile rispetto allo scorso anno. A Milano è attiva un'impresa italiana su 20 (17.814, +1,4%), seguita da Brescia (7.130) e Bergamo (5.233). Superano le 3 mila anche Varese e Monza. In Italia prima Roma con quasi 28 mila attivita', seguita da Milano, Napoli, Torino, Salerno e Bari. Brescia e' settima e Bergamo dodicesima.
Tra cartolerie, locali, negozi di giocattoli e pasticcerie, una giornata di fatturato il 31 ottobre di circa 2 milioni per Milano e 3 milioni per la Lombardia, considerando un giorno medio. Emerge da un'elaborazione dalla Camera di Commercio di Milano, Monza Brianza e Lodi su dati registro imprese a giugno 2017 e 2016.
Oggetti per le feste? Oltre la meta' dell'import viene dalla Cina. Con un valore che supera i 14 milioni di euro in sei mesi, la Cina rappresenta il 58,6% delle importazioni italiane nel settore e
cresce in un anno del 16,4%. Segue l'import da Francia, Germania, Paesi Bassi, Spagna e Regno Unito per oltre 1 milione di euro. L'export per le feste raggiunge invece la Francia, per un valore
di 2,2 milioni di euro, la Germania (1,8 milioni), gli Stati Uniti (1,6 milioni) e Hong Kong (1,2 milioni circa).

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