Guido Carli, il centenario corre sul filo del telefono
L'economista bresciano è sulla copertina dell'elenco telefonico in distribuizione tra città e provincia.

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«Un economista apprezzato a livello internazionale per le sue capacità, nonché un uomo che ha legato il suo nome ad una tra le più prestigiose università europee». Viene distribuita in questi giorni il nuovo elenco del telefono di Brescia e provincia: la copertina è dedicata a Guido Carli nel centenario della nascita. Nel 1914, il 28 marzo per l'esattezza, nasceva l'economista, ministro del Commercio estero nel 1957 (Governo Zoli) e del Tesoro (sesto e settimo Governo Andreotti), governatore della Banca d’Italia per oltre 15 anni, dal 1960 al 1975, presidente della Confindustria dal 1976 al 1980, ricevendo il testimone da Giovanni Agnelli, senatore Dc nella nona e decima legislatura.
La stessa famiglia di Carli è stata al centro della vita economica e sociale di Brescia. Suo padre, Filippo, docente universitario, è stato per oltre vent’anni segretario generale della Camera di Commercio. Presentato a Donato Menichella, direttore generale dell’Iri, dalla famiglia del futuro Paolo VI, alla quale i Carli erano legati da salda amicizia, iniziò la sua carriera nei campi dell'economia e della finanza. La sua azione di governatore della Banca d’Italia si sviluppò nel periodo del boom economico. A suo nome l’Associazione industriali bresciani ha legato il liceo internazionale per l’impresa di via Pietro Nenni (Brescia Due).
Anni fa un suo compagno di studi girava per la città raccogliendo le adesioni perché gli fosse intitolata una strada o una piazza. L’iniziativa non ha avuto successo. Pare che la proposta «dorma» in un cassetto dell’ufficio toponomastica. In attesa che giunga un segnale dal Comune, ci pensa la guida del telefono a ricordare la figura e l’opera di Guido Carli.
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