Economia

Garda e Valcamonica, è boom di turisti russi

In due anni le presenze sono cresciute del 77%. Missione imprenditoriale a Mosca di Bresciatourism.
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Cresce a due cifre il turismo russo a Brescia. Negli ultimi due anni tra Garda e Valcamonica le presenze dal grande Paese dell'Est sono cresciute del 77%, dalle 12 mila del 2010 alle 22 mila del 2012, su un totale provinciale di 2 milioni e 100 mila.

Per incrementare il promettente business, Bresciatourism ha coordinato nei giorni scorsi la missione imprenditoriale «workshop b2b», con cui ha portato a Mosca 17 operatori bresciani (in rappresentanza di 143 strutture alberghiere) che hanno incontrato 50 manager russi.
Il lavoro di promozione è stato possibile con un investimento di 60 mila euro da parte di Regione Lombardia e Unioncamere.

I risultati? «Si sono firmati molti contratti - ha spiegato l'ad di Bresciatourism Carlo Massoletti - tra cui l'importante accordo commerciale tra Adamello Ski e Pac Group, il più importante tour operator russo, con 480 dipendenti. Per l'anno prossimo quindi c'è da aspettarsi un nuovo passo in avanti per il turismo russo, che potrebbe significare buoni affari per gli alberghi e per tutta la filiera, ma parallelamente anche per il traffico aereo, previsto in incremento per gli investimenti in atto sulle linee».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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