Economia

Franciacorta è «wine partner» degli Emmy Award

Per il secondo anno consecutivo La Television Academy ha scelto Franciacorta come Official Sparkling Wine
Franciacorta - © www.giornaledibrescia.it
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Per il secondo anno consecutivo La Television Academy, organizzatore degli Emmy Awards, ha scelto Franciacorta come Official Sparkling Wine della manifestazione. Lo comunica il Consorzio Franciacorta.

«L'annuncio delle nomination di questa edizione degli Emmy Awards sarà seguito da un fitto calendario di eventi - sottolinea il consorzio -, che a partire dalla fine di agosto fino all'inizio di settembre celebreranno i nominati nelle diverse categorie - attori, registi, produttori, etc. - permettendo così ai personaggi dello star system internazionale di scoprire e degustare i vini Franciacorta». La cerimonia ufficiale di premiazione degli Emmy Awards, l'evento più prestigioso dell'anno per la televisione americana, si svolgerà lunedì 12 settembre 2022 live nel centro di Los Angeles e sarà trasmessa in diretta in tutto il mondo.

Una nuova partnership invece quella con Giffoni Film Festival, storico festival cinematografico dedicato a bambini e ragazzi. L'edizione 2022 di Giffoni si terrà dal 21 al 30 luglio, nove giornate in cui Franciacorta verrà servito nella lounge del Festival e durante le cene vip come Official Wine Partner, e ospiterà personaggi dello spettacolo italiani ed internazionali. «La partnership con un Festival dedicato al mondo dei giovani rappresenta per Franciacorta - si legge nella nota - un'opportunità di educazione e formazione delle nuove generazioni riguardo al tema della viticoltura e della sostenibilità ambientale.

Tra le partnership di Franciacorta con partner che rappresentano e celebrano l'eccellenza in diversi ambiti, la Fashion Week di Milano attraverso la Camera Nazionale della Moda Italiana, e le 1000 Miglia: «Nuove importanti collaborazioni verranno annunciate nei prossimi mesi».  

Le nomination

Succession contro Squid Game contro Stranger Things; Hacks contro Ted Lasso e Only Murder in the Building, la serie comica di Hulu che vede in lizza anche Martin Short e Steve Martin come migliori attori: oltre 17mila membri della Television Academy hanno votato per le nomination agli Emmy.

Erano in gara show usciti in prima serata tra giugno 2021 e maggio 2022: la terza stagione della saga della famiglia del tycoon Roy Logan «Succession» ha ricevuto più candidature di tutte le altre (25) seguita da «Ted Lasso» di Apple tv (20 come l'anno scorso) alla pari con «White Lotus» di Hbo, quest'ultima nella categoria delle serie limitate. Con 14 candidature la serie sudcoreana «Squid Game» uscita su Netflix ha conquistato il record di  nomination per una serie in una lingua che non sia l'inglese.

Tra le serie comiche «Ted Lasso» se la dovrà vedere contro «Barry», «Hacks», «Only Murders in the Building», «Abbott Elementary», «What we do in the Shadows», «La fantastica signora Maisel» e «Curb Your Enthusiasm». 

Le serie drammatiche in gara sono, oltre a «Succession», «Stranger Things» e «Squid Game», anche «Ozark» di Netflix «Better Call Saul» di AMC, «Euphoria» (HBO), «Severance» (Apple TV+) e Yellowjackets (Showtime). I vincitori quest'anno saranno annunciati in una cerimonia in prima serata sulla Nbc il 12 settembre.

Tra gli uomini torneranno in gara attori premiati nelle passate edizioni, tra cui Jason Sudeikis per «Ted Lasso» che se la dovrà vedere contro il vincitore del 2019, Bill Hader per «Barry», entrambi contro Steve Martin che non vince un  Emmy dal 1969.

Altrettanto competitiva la gara per le attrici: la trionfatrice del 2021, Jean Smart di «Hacks», se la dovrà vedere contro la vincitrice del 2018 Rachel Brosnahan di «La fantastica signora Maisel». Quinta Brunson («Abbott Elementary») a 32 anni è alla sua prima nomination, ma ha fatto la storia: le sue tre (anche per la serie comica e per la sceneggiatura) sono un record in un singolo anno per una donna afro-americana.

Tre serie amate dalla critica hanno dominato la categoria delle serie limitate drammatiche: sono «Dopesick» con Michael Keaton sulla crisi degli oppiacei, «the Dropout» e «Pam e Tommy» sul sex tape di Pamela Anderson e Tommy Lee.

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