Economia

Dragoni lancia la casa ultra performante ed economica

Il prototipo è esposto vicino all’ex Lanificio di Gavardo. Il prezzo previsto è di 140mila euro
Il prototipo. La Casa per i giovani di Carlo Dragoni
Il prototipo. La Casa per i giovani di Carlo Dragoni
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Al di là delle facciate dell’ex Lanificio di Gavardo, dove giravano le mule-jenny, le filatrici meccaniche attorno alle quali hanno lavorato anche 1900 persone, entreranno un gruppo tedesco che gestisce discount ed i trentini di «EuroBrico far da sé». Al di qua di quanto rimane del progetto di fine Ottocento dell’ingegner Ovidio Rossi, è stato posato da qualche giorno il prototipo di quella che Carlo Dragoni, imprenditore di Villanuova che con la sua Rialto ha avviato il risanamento dell’ex Lanificio, chiama «Casa per i giovani», edificio ad un solo piano di classe A+++ con un pezzetto di terreno tutt’attorno, alternativa alle case popolari in condominio.

La genesi. «Cento metri di casa su un unico piano, con attorno cento metri di terreno che proporremo in vendita a 140mila euro» spiega l’imprenditore, la cui storia professionale era iniziata negli anni della fotografia analogica con la catena di negozi Dragonfly, proseguendo poi con una stalla con duemila vacche in Valtenesi, iniziative immobiliari e, da ultimo, con Duebike, nuova impresa legata al mondo del cicloturismo e del noleggio, con attenzione soprattutto al mercato dei clienti degli alberghi del Garda di biciclette a pedalata assistita.

Ma se innalzare la «Casa per i giovani» è un problema che si risolve in meno di due mesi assemblando la struttura prefabbricata, le ampie vetrate della facciata, gli isolanti, gli impianti ed i servizi, altro discorso riguarda i terreni. Dove e con chi? «Dopo i test sul prototipo che stiamo completando qui a Villanuova - aggiunge Carlo Dragoni - andremo a proporre questa iniziativa alle amministrazioni comunali, chiedendo loro se hanno disponibili aree da cedere sulle quali posare immobili destinati ai giovani: certo questo non sarà possibile sul Lago di Garda, ma nell’entroterra, o in altre zone della provincia, riteniamo possano esserci degli spazi interessanti».

Le caratteristiche. Fino a che prezzo siete disponibili ad arrivare per le aree? Carlo Dragoni forse preferirebbe non rispondere, ma poi aggiunge «io penso che potremmo arrivare a pagare i terreni fino a 70 euro al metro. Certo, occorre che i comuni comprendano le finalità del progetto di cui occorrerà studiare tutti i vincoli per evitare speculazioni e favorire l’accesso, e con esso la possibilità di dare alle giovani coppie una casa indipendente, con precise caratteristiche energetiche e soprattutto ad un prezzo accessibile». Una casa con prestazioni energetiche che coniugano benessere e risparmio, ben diversa da quell’edilizia popolare che, per lungo tempo, si è ispirata agli edifici pluripiano a blocco del socialismo reale.

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