Economia

Dall'Iran al Kenya, impianti di mungitura «made in Brescia»

La bresciana Tdm Group che si occupa della produzione di impianti di mungitura punta sull'estero: dall'Iran al Kenya
Un impianto della Tdm Group
Un impianto della Tdm Group
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Tdm Group, azienda bresciana di San Paolo specializzata nella costruzione di impianti per la mungitura e lavorazione del latte, «investe tanto sull'estero: dieci anni fa siamo partiti da soli con la nostra valigetta raggiungendo i Paesi europei più vicini, come Bulgaria, Ungheria e Grecia». Oggi, grazie a Sace (gruppo Cassa depositi e prestiti), Tdm «è coinvolta in un'operazione di filiera in Kenya» e punta verso l'Iran, dove «pensiamo che Sace possa essere uno strumento chiave». A fare il punto sulla strategia di internazionalizzazione di Tdm (Total diary management) è il Ceo del gruppo, Maurizio Ruggeri, convinto che «l'estero possa dare importanti sviluppi all'azienda» perché l'Italia oggi «è un mercato maturo per il settore» che tuttavia, «resta il nostro zoccolo duro».

«Tdm ha un fatturato pari a circa 30 milioni di euro» e ad oggi ha consolidato il proprio brand nei Paesi dell'Europa balcanica, ma è arrivata anche in Giappone, in Kazakistan e in Nord Europa. 

Per quanto riguarda l'operazione in Kenya, si tratta di un progetto innovativo di export di filiera attraverso cui Sace accompagna undici Pmi italiane nel paese. L'accordo, chiuso nel 2015, prevede la progettazione, realizzazione e fornitura chiavi in mano di tre fattorie ad altrettante università keniote, dotate di tecnologie innovative e completamente autosufficienti a livello energetico. 

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