Economia

Dalle stoffe ai capi di abbigliamento: 50 anni di Abrami

Oggi il sindaco premierà l’attività fulcro del commercio del quartiere
Al timone. Da sinistra Aldo Abrami, Manuela Torosani e  Pietro Abrami
Al timone. Da sinistra Aldo Abrami, Manuela Torosani e Pietro Abrami
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Non basta definire il grande negozio Abrami di viale Caduti del Lavoro store di abbigliamento per uomo e donna.

È molto di più e non solo perché lo scorso primo aprile ha compiuto 50 anni di attività ininterrotta; ma soprattutto perché rappresenta una vera e propria stirpe di commercianti, avviata addirittura dal bisnonno di Pietro Abrami che oggi detiene il timone dell’azienda; ammalatosi per lavoro, il suo avo con cavallo e calesse andava di casa in casa vendendo stoffe.

Ben quattro generazioni di commercianti che perpetuano una «tradizione fatta di professionalità, di qualità e di grande passione». Così è iniziata la storia familiare che ha visto papà Aldo, a soli 23 anni, aprire le vetrine di confezioni proprio nel quartiere di Urago Mella dove è cresciuta e risiede la sua famiglia.

«Avevo iniziato a fare il garzone in alcuni magazzini di tessuti - racconta Aldo Abrami, 73 anni portati alla grande con lo spirito di chi ama stare in mezzo alla gente -. Poi è partita la grande avventura, condivisa dapprima con i fratelli, oggi con mio figlio Pietro».

Padre e figlio sono personaggi amatissimi nel quartiere; due caratteri differenti, uniti però dall’esuberanza e dalla forte personalità. Entrambi suonano nella banda locale il bombardino, strumento a fiato d’ottone corrispondente alla voce di baritono (Aldo è stato anche lungamente presidente del corpo bandistico di Urago Mella).

Il loro negozio, collocato sotto il porticato che definisce il cardine commerciale della zona, è meta di molti clienti che arrivano anche da molto lontano. Con i colleghi vicini (una latteria, un bar, un negozio di scarpe) costituisce un piccolo centro commerciale che ha resistito a tutti i cambiamenti del settore ed esercita ancora una speciale attrattiva. «Questo è un bel posticino», ripetono Aldo e Pietro, che non trascurano neppure di sottolineare la preziosa collaborazione di Manuela Torosani che all’abbigliamento Abrami dedica da molti anni il suo impegno.

Sarà che il tocco modaiolo innato nella famiglia Abrami fa la differenza; sarà la qualità dei prodotti su cui non si deroga; certo è stata feconda la vita di questa attività e continuerà ad esserlo. E per sottolineare il lungo cammino percorso, oggi a partire dalle 16, Aldo e Pietro brinderanno con tutta la clientela e appenderanno alla parete la targa di «negozio storico» che il sindaco Emilio Del Bono consegnerà di persona.

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