Economia

Dal Trentino al Salento: la corsa della bresciana Blu Hotels

La catena dei Risatti è diventata la seconda a livello nazionale: investimento nel «luxury»
AA

È il segmento «luxury» che fa gola alla famiglia dei Risatti. Gli investimenti 2014 della catena Blu Hotels vanno in questa direzione: dal gardesano Palazzo Arzaga Golf & Spa Resort, storica dimora del XV secolo con 84 lussuose camere e suites immerse nel verde di un campo da golf a 27 buche tra i più prestigiosi d’Italia; il Giardino di Costanza Resort di Mazara del Vallo, con 96 camere e suites ed una spa di oltre 1.000 mq; ma anche il Sairon Village nel cuore del Salento (114 camere) a pochi passi dalle mitiche spiagge di Torre dell’Orso. Sempre nel Salento, nell’area di Nardò (dopo Lecce seconda città per importanza nell’architettura barocca salentina) il gruppo sta realizzando una nuova importante struttura ricettiva da 310 stanze, il Salento Resort.

Il gruppo Blu Hotels cresce ad un ritmo impressionante ed in pochi anni è riuscito a diventare la seconda catena alberghiera presente in Italia dopo Nh Hotels (se consideriamo l’aggregazione Best Western come un consorzio di alberghi). Non solo, il gruppo con sede a Salò conquista il primo posto per numero di camere nel segmento leisure degli hotels a 4 e 5 stelle. 

Il 2015 è segnato da nuove importanti acquisizioni come il Villa Maria di Desenzano del Garda (40 camere e 20 appartamenti) e l’ex Hotel Brescia Est, di Castenedolo, riaperto il primo marzo 2015 col nome di Blu Hotels Brixia dedicato al segmento business. La grande corsa dei Risatti non è finita e continuerà nel 2016 con nuovi ingressi che abbracceranno la costa Sud della Sardegna e l’area del Trentino.

Neve, mare, montagna, laghi: l’esercizio 2014 è andato bene per la catena bresciana. In particolar modo il terzo trimestre (l’estivo) dove si concentra oltre il 65% del fatturato che ha rilevato un corposo recupero rispetto al trimestre precedente. Sotto il profilo statistico, il ricavo medio per camera occupata è passato dai 107 euro ai 117 euro (+9%). Il gruppo presieduto da Nicola Risatti occupa al 30 novembre 295 dipendenti (11 quadri, 73 impiegati, 211 operai); nel periodo di alta stagione diventano 1.055. 


 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia