Economia

La bresciana Alfa Automation per lo stadio della Cremonese

Camillo Facchini
L’azienda di Gottolengo ha realizzato le nuove strutture dello Zini in vista delle serie A
Lo stadio Zini a Cremona - Foto sporteimpianti.it
Lo stadio Zini a Cremona - Foto sporteimpianti.it
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A Brescia (con le ore ormai contate) l’erba gialla del Rigamonti tornerà presto verde. Al di là dell’Oglio, invece, Cremona ha dato un abito adeguato allo stadio cittadino in vista della serie A che scatta ad agosto (tuttavia per i grigiorossi la prima partita ufficiale in programma sarà il 16 agosto, in casa, con il Palermo in Coppa Italia) e lo fa affidando i lavori ad un’azienda bresciana, tipica di quella «Brescia che produce» che ha pervaso il mondo.

Alfa Automation di Gottolengo ha partecipato all’ampliamento delle strutture dello stadio della Cremonese Giovanni Zini, promossa quest’anno in serie A, realizzando numerosi elementi in carpenteria metallica.

Il punto

Zini nel 1913 era stato portiere della Cremonese in cui aveva giocato nei primi due campionati della storia dei grigiorossi, conquistando una promozione. La città gli intitolò lo stadio dopo che il giocatore era deceduto durante la Prima guerra mondiale – in cui aveva prestato servizio come barelliere – causa una febbre tifoide.

Quella di Cremona è una commessa che per l’azienda di Gottolengo (6,9 milioni di ricavi nel 2023) è la continuazione di una storia fatta di lavori importanti: nel portfolio della società guidata da Angelo Mor ci sono interventi all’interno di Scalo Milano, l’outlet promosso a Locate Triulzi da imprenditori bresciani; c’è la realizzazione delle capriate del tetto della cantina Monterossa guidata dalla famiglia Rabotti; ci sono le vie di fuga per le scale di emergenza dello Scala Hotel Moxy di Berlino.

Alfa Automation, attiva da oltre vent’anni nel settore della carpenteria metallica, ha realizzato le facciate ventilate in «Alucobond» (marchio registrato per un pannello composito in alluminio, utilizzato principalmente per rivestimenti di facciate, ma anche per applicazioni interne ed elementi di design), i parapetti in carpenteria verniciati interni, oltre alle strutture zincate sul tetto e la scala emergenza esterna in carpenteria zincata a caldo, sempre di un albergo della catena Moxy, ma a Linate. Cliente prestigioso, il brand dell’hotellerie aveva aperto il primo albergo in Italia ed ora lavora con oltre cento strutture tra cui Tokyo, New York, Seoul, Bangkok.

Il progetto di Cremona di Alfa Automation valorizza l’infrastruttura e migliora il comfort degli spettatori grazie ad una struttura in carpenteria metallica integrata sulla tribuna d’onore, cui si aggiungono gli sky box, la piattaforma per le riprese TV e la copertura delle panchine. Toccherà ai giocatori realizzare i gol. 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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