Confindustria, Bonometti: «Parlo dopo martedì»

Non farà parte della Commissione di designazione del presidente di Confindustria il bresciano Giuseppe Pasini, numero uno della Feralpi di Lonato e vicepresidente di Aib, che era nella rosa di otto nomi tra i quali, ieri, sono stati sorteggiati i tre «saggi».
Nel corso del Consiglio generale dell’associazione industriale, sono stati estratti a sorte i nomi di Adolfo Guzzini, Giorgio Marsiaj e Luca Moschini. Nelle prossime due settimane, la Commissione riceverà le candidature degli imprenditori che intendono correre per la successione a Giorgio Squinzi, il cui mandato scadrà in primavera.
Il quadro, per il momento, è complesso. Dovrebbero partecipare alla corsa Aurelio Regina, ex presidente degli industriali romani e laziali che avrebbe il sostegno di Luigi Abete, il campano Vincenzo Boccia e il bolognese Alberto Vacchi (sponsorizzato, non ufficialmente, da Montezemolo). Restano incerte le candidature di Fabio Storchi, emiliano presidente di Federmeccanica e di Marco Bonometti che sembra sul punto di rompere gli indugi. «Al momento non parlo - ha detto ieri a Roma il presidente di Aib - perché rispetto le regole e prima di martedì, quando si riunirà Confindustria Lombardia per esprimere la sua posizione, non posso esprimermi».
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