Economia

Confapi: «L’Intelligenza artificiale è un’alleata delle imprese»

Domani a Brescia un convegno con i big del settore. Cordua: «È strategico arrivare prima»
Intelligenza artificiale - © www.giornaledibrescia.it
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L’intelligenza artificiale (IA) è diventata sempre più un’alleata delle imprese nella dinamica produttiva. Eppure, buona parte di loro ancora non la conoscono. O quanto meno, non ne conoscono le reali opportunità.

A dirlo sono i risultati dell’indagine del Centro Studi Confapi Brescia, che dimostrano una conoscenza parziale dello strumento e delle sue potenzialità, così come i non pochi timori che riguardano la sua introduzione in azienda. Il 51% del campione di imprese indagate (100 imprenditori associati rispondenti, 44% dei quali operatori del settore metalmeccanico) ritiene di possederne una conoscenza sufficiente e il 2% si considera altamente informato.

Il 30%, invece, giudica la propria consapevolezza insufficiente, il 23% del quale afferma di non distinguerla dal concetto di digitalizzazione o di usarli impropriamente come sinonimi.

L’indagine

Entrando nel dettaglio delle applicazioni aziendali, il 36% dice di non conoscerle e un ulteriore 55% di conoscerne sommariamente i dettagli. Inoltre, solo il 6% degli intervistati afferma di utilizzarla già nei processi aziendali, mentre il 50% dice di averne pianificato un impiego futuro. Il 44% si dice non interessato.

I principali timori riguardano la sicurezza in tema di cybercriminalità e costi (49%) e la privacy (34%). Più contenute quelle su sostenibilità ambientale e sociale (28%) e la preoccupazione per contestazioni interne (11%). Il tema è tanto attuale quanto strategico, ed è per questo che l’Associazione di via Lippi, insieme a Unimatica Confapi Brescia, l’Unione italiana piccole e medie imprese per il trattamento dell'informazione, ha voluto organizzare un convegno sul tema titolato «Intelligenza artificiale conversazionale: convergenze e divergenze tra uomo e macchina. Le opportunità per il mondo del lavoro».

Il fattore tempo

«Siamo consapevoli che, come ogni dirompente innovazione, anche l’intelligenza artificiale si insedierà rapidamente nelle nostre imprese, così come nella società», commenta il presidente di Confapi Brescia, Pierluigi Cordua che evidenzia la strategicità del fattore tempo e l’importanza di iniziative che possano diventare una sorta di «vademecum» per dotarsi di una visione completa del tema, affrontato da ogni angolazione: industriale, strategica, tecnologica, etica e sociologica. «Da operatore del settore guardo all’IA come ad uno strumento che tutte le aziende devono cominciare a conoscere ed utilizzare - aggiunge Michele Maltese, presidente dell’Unione di categoria -.In particolare, l'IA generativa e conversazionale permette di accedere a informazioni altrimenti sconosciute e che possono portare vantaggi competitivi e maggiore efficienza”.

L’appuntamento è domani, giovedì 21 settembre alle 16,30 all’Auditorium di Santa Giulia a Brescia: dopo i saluti istituzionali, si terrà una tavola rotonda con big del calibro degli ad di Microsoft Italia Vincenzo Esposito e di Dallara Automobili, Andrea Pontremoli. Per info confapibrescia.it.

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