Con GingerBio una 25enne bresciana sfida i colossi della cosmetica green
Si chiama GingerBio ed è una nuova linea cosmetica green interamente made in Brescia. O meglio, interamente made in Franciacorta. A idearla e metterla in commercio, a partire dallo scorso settembre, è la giovane imprenditrice iseana Jessica Laffranchi, 25enne con il pallino per la cosmetica biologica. La giovane imprenditrice è responsabile amministrativa in una azienda di Travagliato: Jessica approfitta dello stop imposto dalla pandemia due anni fa per dare forma al suo sogno nel cassetto, appunto quello di lanciare una sua linea di cosmetica «green».
La strada bio
Dove «green», tiene a precisare, non vuol dire «senza chimica» («una base di reazione chimica, se si vogliono realizzare prodotti di cosmetica, è imprescindibile», dice), ma piuttosto realizzata con ingredienti biologici e rispettosi della natura, a filiera corta, e con imballi anch'essi eco friendly (pack in plastica ecologica, ed etichette e scatole in carta riciclata). Per la sua prima linea, Jessica parte da se stessa. «Sono rossa di capelli ed ho una pelle delicata, ed ho sempre fatto fatica a trovare cosmetici adatti alle mie esigenze - racconta -: così, quando ho iniziato a pensare ad una linea di prodotti mia, sono partita dalla necessità di creare una crema che andasse bene per me, ma al contempo che avesse anche un mercato ampio».
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La storia
Ecco allora che partendo dallo studio dei fondamenti di cosmetologia ed affidandosi poi ad un piccolo laboratorio certificato la giovane franciacortina inizia a dar vita alle sue prime formulazioni, che comincia a far conoscere on line attraverso il suo blog personale e la sua pagina Instagram. Con il passare dei mesi i feedback nei confronti della sua idea si moltiplicano e le danno la forza di continuare, complici le molte domande e richieste postate online da chi la segue. E il 10 di settembre, finalmente, Jessica lancia la sua prima linea di prodotti: una linea «base», adatta a tutti i tipi di pelle, costituita da un detergente, un siero, un tonico e due creme, una da giorno e una da notte.
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La linea
Il gradimento da parte del pubblico è immediato, tanto che la linea GingerBio (il nome, GingerBio, nasce proprio dall'incontro dei capelli rossi di Jessica con l'amore per tutto ciò che è biologico) inizia ad essere venduta anche in un paio di store online, oltre che sul suo shop. «Entro il prossimo anno lanceremo anche una linea di cosmetici solidi per pelli secche e grasse, e ho in programma di partecipare a qualche fiera nel 2023, proprio per farmi conoscere», prosegue la giovane iseana per la quale, sebbene sia ancora presto per dare dei numeri di business (la startup è stata appena costituita, e Jessica Laffranchi continua a mantenersi grazie al suo lavoro in azienda), l'entusiasmo e la volontà sono il migliore viatico per il successo della startup.
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