Economia

Commissioni azzerate sotto i 10 euro: quali banche aderiscono

D'ora in poi sarà possibile comparare anche le offerte ai commercianti per i quali è previsto un risparmio di circa 500 milioni
Villa Lubin a Roma, sede del Cnel
Villa Lubin a Roma, sede del Cnel
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Un’Italia sempre più digitale nei pagamenti. È questo il trend che emerge dai dati presentati dall’Osservatorio Innovative Payments della School of Management del Politecnico di Milano in occasione del Convegno «I pagamenti digitali in Italia nel 2023».

Nei primi sei mesi del 2023 – evidenzia l’Osservatorio – il volume delle transazioni ha raggiunto quota 206 miliardi di euro, facendo segnare un +13% sullo stesso periodo dell’anno precedente. Di particolare rilievo anche il +17,6% che si registra sulle operazioni effettuate, a testimonianza di come il digitale stia riuscendo ad attecchire anche sugli importi più contenuti. Se il valore dello scontrino medio nel 2022 si attestava a 47,5 euro, la soglia raggiunta nel semestre in esame è di 45,7 euro.

Protocollo firmato a luglio: l'elenco del Cnel

Nei giorni scorsi, intanto, il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro ha messo a disposizione sul web l’elenco dei soggetti che lo scorso luglio hanno firmato un protocollo con cui s’impegnavano a ridurre le commissioni sulle transazioni più piccole, oltre a una comparazione di tutte le offerte delle banche ai commercianti.

Il protocollo in questione, pur non essendo cogente, prevede nello specifico che banche e gestori di carte promuovano «iniziative commerciali nei confronti degli esercenti, volte a ridurre l’impatto dei costi delle transazioni di basso valore, cioè di importo non superiore a 30 euro», oltre ad azzerare di fatto le commissioni nelle operazioni inferiori ai 10 euro.

Tali iniziative, in virtù di quanto stabilito, dovranno avere una durata «non inferiore a nove mesi». Il tutto a beneficio degli esercenti con ricavi che non superino i 400mila euro annui. Un accordo che, secondo le stime di Confesercenti, potrebbe portare a un risparmio di circa 500 milioni.

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