Economia

Cassa integrazione in attesa: «Entro venerdì pagheremo tutti»

Sono 419 mila le domande in giacenza, il direttore dell'Inps Pasquale Tridico: «Stiamo notando un fortissimo calo delle richieste»
Manifestazione sotto la sede genovese dell'Inps di alcuni gruppi di estrema sinistra - Foto Ansa/Luca Zennaro
Manifestazione sotto la sede genovese dell'Inps di alcuni gruppi di estrema sinistra - Foto Ansa/Luca Zennaro
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«Entro venerdì 12 giugno pagheremo tutte le 419 mila domande di cassa integrazione giacenti». Lo afferma in un'intervista al quotidiano La Repubblica il presidente dell'Inps, Pasquale Tridico. «Stiamo notando un fortissimo calo delle richieste di Cig, stimiamo un -50%. Un dato che mi dice che il Paese è ripartito. Finalmente», aggiunge.

«All'Inps ci sono lavoratori straordinari che si stanno facendo in quattro per dare una risposta a tutti - prosegue -. Come quelli della Sanità hanno garantito la protezione dal virus, noi abbiamo garantito la protezione sociale. I nostri hanno lavorato a Pasqua, il 25 aprile, il primo maggio, hanno subito minacce, insulti. Non è giusto, l'Italia deve essere orgogliosa di loro. Anche perché la Cig, al 90 per cento, è stata pagata».

«Ci sono stati ritardi, il modello della Cig è molto complicato. Ma è uno strumento pensato per tempi normali, qua ci siamo trovati di fronte a un'Apocalisse - dice ancora il presidente dell'Inps -. In tutto il 2009 (l'anno della crisi) abbiamo pagato 1,2 miliardi di ore, mentre nel solo mese di aprile 2020 ne abbiamo fatte un miliardo e quattrocento milioni. Ci rendiamo conto? In un mese soltanto abbiamo fatto più cig che in tutto l'anno peggiore della crisi precedente. Anche le Regioni sono state costrette a fronteggiare una cosa enorme».

 

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