Economia

Cartiera di Toscolano: tutti al lavoro full time

Le nuove produzioni di carta patinata e speciale consentono dal 2014 la sospensione della solidarietà
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Per il lavoro si era mobilitata un’intera comunità; accanto alle famiglie erano scesi in strada i sindaci dell’area gardesana; c’era stato il sostegno del Vescovo, mons. Luciano Monari. Quella della Cartiera di Toscolano era stata una delle vertenze sindacali più toccanti d’inizio 2011. Alla fine era stata scelta la strada della solidarietà e nessun lavoratore era stato licenziato. A due anni di distanza da quell’accordo «salva-fabbrica» è arrivata la vera vittoria per tutti i lavoratori della cartiera.

Ci sono le commesse, l’azienda è stata completamente risanata e da gennaio 2014 i contratti di solidarietà non verranno rinnovati: tutti i 243 lavoratori verranno reintegrati a tempo pieno.

Ad annunciarlo è un breve comunicato sindacale diramato dalle Rsu e dalle segreterie nazionali di categoria che proprio ieri hanno raggiunto con i vertici dell’azienda, Gruppo Burgo, l’ipotesi di accordo che nei prossimi giorni verrà sottoposto alla ratifica nelle assemblee dei lavoratori.

Una scommessa vinta, dai lavoratori e soprattutto dall’azienda che ha accettato di puntare su Toscolano «conoscendo la passione, l’orgoglio e la competenza dei suori lavoratori».

Vincente la scelta di convertire le produzioni dello stabilimento, puntando sui prodotti di nicchia, ovvero la carta patinata ad uso grafico e la carta speciale ad uso alimentare. Con il contributo dei lavoratori la sperimentazione dei nuovi prodotti ha avuto successo, e la nuova dirigenza ha avuto buon gioco ad aprire nuovi interessanti mercati che hanno garantito la saturazione delle linee produttive e, dal prossimo anno, la ripresa del tempo pieno per tutti.

«Il sacrificio dei lavoratori e l’impegno, la professionalità e la dignità dimostrata dagli operai, ci può far dire oggi di aver imboccato la strada del rilancio della fabbrica. E tutto ciò avviene in un momento di forte crisi del nostro comparto - si legge nel comunicato delle Rsu - . Nello stesso tempo riconosciamo all'azienda il pregio di aver accettato questa scommessa. E ringraziamo la comunità di Toscolano Maderno,dei comuni limitrofi, e tutti coloro che sono stati al nostro fianco. Questo risultato lo dobbiamo anche a loro».

Quella della cartiera di Toscolano è una storia a lieto fine, che arriva nel periodo più buio per il lavoro, e riesce a infondere fiducia e di ottimismo.

Roberto Ragazzi

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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