Economia

Campania, Puglia e Lombardia ai vertici per il lavoro nero

Gli ispettori hanno scovato illeciti in due aziende su 3: scoperti 42mila lavoratori totalmente in nero.
Aumentano gli illeciti fiscali e previdenziali in Italia - Foto © www.giornaledibrescia.it
Aumentano gli illeciti fiscali e previdenziali in Italia - Foto © www.giornaledibrescia.it
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L'evasione di contributi su pensioni e assicurazioni sul lavoro ha superato quota 1,3 miliardi, maggiore rispetto all'anno precedente del 23%; in due aziende su 3 sono stati trovati illeciti rispetto alla normativa sul lavoro; oltre 42mila lavoratori erano totalmente in nero. E ancora, 16mila aziende hanno operato violando le norme sulla salute e sicurezza di lavoratori, su 20mila ispezionate, con 26mila violazioni penali denunciate. Infine, 290 sono state le denunce per caporalato, un boom del 353%.

Sono i numeri del lavoro irregolare emersi dall'attività di vigilanza dell'Ispettorato del lavoro e del Comando Carabinieri per la tutela del lavoro nel 2018. Gli ispettori assieme ai carabinieri hanno ispezionato oltre 144mila aziende, scoprendo violazioni in 98mila, il 70% dei casi. Si tratta di una percentuale elevata, ma si deve tenere conto che i controlli sono mirati. «

Non significa che oltre due aziende su tre in Italia siano irregolari - spiega Danilo Papa, direttore della centrale di vigilanza -, perché quando entriamo in azienda dopo la nostra attività di intelligence abbiamo non la certezza ma il forte sospetto di trovare irregolarità».

Dai controlli dello scorso anni, 42mila lavoratori sono risultati totalmente in nero. La maggiore incidenza del fenomeno riguarda la Campania, la Puglia, la Lombardia

 

 

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