Economia

Cabra, ecco gli scarponi regolati al laser

L'inclinazione degli scarponi, in gara o nel tempo libero, può fare la differenza. Ora c'è l'innovativo apparecchio SKi Boot Cla.
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Quel millimetro di inclinazione che può fare la differenza. Nelle gare di Coppa del Mondo, come in una tranquilla domenica di relax sulle piste da sci. Stiamo parlando degli scarponi, croce e delizia di ogni sciatore, professionista o semplice amatore che sia. Dalla loro tensione, regolazione e soprattutto inclinazione dipende la tenuta degli sci in pista, la velocità di discesa, l'energia utilizzata ed il non trascurabile dolore ai piedi.

Questo il motivo del grande interesse suscitato dal brevetto della Cabra Engeneering, società di Darfo Boario Terme, con stabilimento a Rogno che lo scorso anno ha iniziato la commercializzazione dello SKi Boot Cla, l'innovativo apparecchio di regolazione dello scarpone che permette di allineare perfettamente l'inclinazione del gambaletto con quella dello scafo dello scarpone.

«Non solo una persona è diversa dall'altra, ma anche la gamba destra di ognuno di noi è diversa da quella sinistra - spiega l'ingegner Francesco Cabra, titolare della Cabra Engeneering -. Ski Boot Cla è uno strumento che permette di rilevare, attraverso un sistema laser, la morfologia delle gambe dello sciatore e che applica questa misurazione nel canting, ovvero l'asse perpendicolare del gambaletto rispetto al terreno. Anche una impercettibile inclinazione dello scarpone modifica la direzione dello sci, per correggerla si sprecano energie, mentre aumentano i dolori alle gambe».

Ma una diversa inclinazione del gambaletto migliora soprattutto le prestazioni dello sciatore in pista. Il primo a crederci è il campione austriaco Marcel Hirscher. Nell'estate del 2011 l'atleta si è sottoposto alle misurazioni dello Ski Boot Cla (l'angolazione della gamba del campione è più aperta della media), quindi ha regolato gli scarponi secondo le istruzioni operative della Cabra Engeneering. I risultati ottenuti, sono stati giudicati importanti.

Lo Ski Boot Cla è nato grazie all'idea di Riccardo Paganini, allenatore e maestro di sci del Tonale. L'idea è stata brevettata a fine 2011 e nel 2012 è iniziata la commercializzazione. La struttura della macchina è costituita da profilati in alluminio alla cui base è applicato un goniometro digitale e due puntatori laser per misurate l'angolo della gamba dell'atleta. «È possibile regolare l'angolo di canting da dare allo scarpone a seconda del tipo di gara - spiega Cabra -. La macchina è in vendita a 2.100 euro, fino ad ora ne abbiamo vendute una trentina. È uno strumento ideale per negozi specializzati, laboratori, serviceman, skibooters e world cup team».
Ma il grande «salto commerciale» arriverà il prossimo novembre con la partecipazione alla fiera di Monaco Ispo.

Con Ski Boot Cla la Cabra Engeneering fa il suo ingresso ufficiale in un nuovo settore, quello delle apparecchiature sportive. La società guidata da Francesco Cabra occupa 26 dipendenti (compresi i collaboratori) ed ha un fatturato di circa 1,5 milioni. È specializzata nella realizzazione di test, misurazioni numeriche, sviluppa e produce soluzioni per prove di tenuta, realizza prototipi per i settori automotive, aerospaziale, medicale e farmaceutico. Il 95% del fatturato viene realizzato in Italia ma il nuovo Ski Boot Cla apre nuovi orizzonti e grandi opportunità di business.

Roberto Ragazzi

r.ragazzi@giornaledibrescia.it

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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